Kaleyra punta sulla crescita internazionale, e per riuscirci aggiunge alla propria sfera di attività dopo l’Europa e l’Asia, anche gli Stati Uniti e il Sudamerica. E’ questo il senso dell’acquisizione appena portata a termine dalla multinazionale nata in Italia e guidata dal Ceo Dario Calogero, che ha rilevato Hook Mobile, società specializzata nel settore dei servizi mobile per le aziende e proprietaria di una innovativa piattaforma in cloud.
Kaleyra, che fornisce servizi di messaggistica mobile per banche e aziende di tutte le dimensioni, conta così su 107 milioni di dollari di fatturato e un team di oltre 200 persone, distribuite in 12 sedi nel mondo: tra i propri oltre 8.000 annovera sia Pmi, sia grandi aziende, oppure giganti dell’e-commerce globale, oltre a una serie di istituti bancari. Grazie all’integrazione con Hook Mobile la piattaforma di Kaleyra oltrepassa così quota 3 miliardi di messaggi e notifiche mobile gestite ogni mese su scala globale.
“Questa operazione – sottolinea Dario Calogero – si inserisce in un ampio percorso di internazionalizzazione che abbiamo previsto per la nostra società, con lo scopo di essere un player sempre più rilevante a livello globale. Con l’acquisizione di Hook Mobile poniamo le basi per entrare nel mercato statunitense e anche in quello sud-americano, dove per operare è necessario possedere specifici requisiti tecnici per il routing e i servizi Virtual Local Number. Inoltre, Hook Mobile è una realtà fortemente innovativa, in crescita, e vogliamo che questi continuino ad essere aspetti fondamentali del nostro gruppo”.
Hook Mobile è stata fondata nel 2006 da Terry Hsiao e ha sede a Vienna, in Virginia, ed è stata la prima compagnia statunitense a scalare su base internazionale i servizi Virtual local number nel 2013, per arrivare a raggiungere con i propri servizi oltre 52 paesi.
A curare l’acquisizione come legal advisor per Kaleyra è stato Chiomenti per la parte corporate, Venable per il mercato statunitense, mentre Kpmg si è occupata nel ruolo di advisor finanziario della fase di due diligence. A seguire Hook mobile in qualità di legal advisor è stato lo studio Orrick