SICUREZZA

Smartphone alla guida, ritiro della patente in vista. Toninelli: “Serve un giro di vite”

Allo studio del ministero dei Trasporti una serie di inasprimenti per stoppare il “far west al volante” che sta provocando un’impennata di incidenti: “Serve un cambio di mentalità”

Pubblicato il 13 Ago 2018

smartphone-guida-patente-170418150912

Ritiro della patente in vista per chi usa lo smartphone alla guida. Lo prospetta il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli sulla scorta del recente aumento di incidenti stradali dovuti a distrazione da cellulare. Su casi come quello di Bologna per il quale è in corso l’acquisizione di tabulati telefonici e traffico web dell’autista che ha causato il maxitamponamento si preannuncia un “giro di vite”. Il ministro sta pensando a misure più severe per chi si ostina a parlare con il cellulare in mano mentre guida.

Secondo l’Istati in agosto si verificano gli incidenti più gravi, con due morti ogni 100 incidenti. Maggio, giugno e luglio, hanno picchi di oltre 16mila sinistri e 300 vittime per ogni mese. Le violazioni più sanzionate riguardano l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza, come le cinture, e l’uso del cellulare alla guida.

Per questo Toninelli rilancia un inasprimento dei provvedimenti dopo aver già ventilato, a fine luglio, la possibilità di ritiro della patente. L’Istat tra le prime cause degli incidenti stradali segnala la distrazione che, in crescita esponenziale, è sempre più spesso dovuta all’uso scorretto dei cellulari per parlare e stare sui social, leggere e mandare sms, da guidatori incuranti delle conseguenze di questa abitudine fuorilegge.

Nell’ultimo anno, secondo il report dell’Istituto nazionale di statistica dedicato alla sicurezza stradale, sono state quasi 150mila le contravvenzioni scattate per questo tipo di infrazione alle norme sulla circolazione.

“Penso sia giunto il momento di valutare qualche intervento nel Codice della strada” sull’uso degli smartphone alla guida, aveva annunciato Toninelli rispondendo in audizione al Senato. “Penso sia il momento di inasprire qualche sanzione”, aveva aggiunto sottolineando anche la necessità di fare cultura della prevenzione contro questa piaga.

La pura “repressione” non basta però. Secondo Toninelli servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani: “Senza un cambio di mentalità, i risultati saranno sempre parziali”. Per il ministro dei Trasporti, il flagello degli incidenti causati dal cellulare al volante “è un fenomeno gravissimo, perché ha a che fare con le nostre abitudini più radicate e con l’idea, errata, che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri. Ciò rappresenta una tragica sottovalutazione dei rischi”, ha concluso Toninelli.

In base alle tabelle dell’Istat, tra le prime cause degli incidenti, ci sono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza o del semaforo e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,8% dei casi). I mesi estivi, inoltre, si confermano quelli con il maggior numero di incidenti mortali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati