Integrare il servizio di mobile payment Satispay in oltre 30.000 Pos. È questo l’obiettivo frutto dell’accordo appena siglato fra l’omonima società a cui fa capo la piattaforma e il Consorzio Servizi Bancari (Cse).
In seguito alla partnership le banche clienti che si affidano al consorzio per l’outsourcing dei terminali potranno a loro volta fornire ai clienti esercenti Pos abilitati ad accettare i pagamenti con Satispay. “L’integrazione di Satispay sui terminali di Cse permette di supportare, ulteriormente, i nostri clienti nell’affrontare le evoluzioni tecnologiche del sistema bancario e finanziario, che richiedono alle banche grande flessibilità, capacità per soddisfare esigenze più complesse e che necessitano dell’implementazione dei servizi digitali”, commenta Vittorio Lombardi, Ad del Consorzio -. Satispay diventa una risposta a questi bisogni, offrendo una soluzione innovativa, in grado di migliorare, semplificare, velocizzare le nostre abitudini quotidiane di pagamento. Un ulteriore posizionamento di Cse nel settore bancario come una realtà all’avanguardia e per il miglioramento e la digitalizzazione dei servizi”.
Da parte sua Stefano Schiavio, Head of Financial Partnerships di Satispay, evidenzia che “stiamo assistendo a una rivoluzione del sistema bancario e siamo felici di vedere una propensione così forte nell’adozione di soluzioni innovative da parte degli attori del settore, come Cse, player che spazia dall’outsourcing tecnologico alla consulenza”. “L’integrazione di Satispay su tutti i Pos Cse – continua il manager – dimostra l’efficacia del servizio, la cui offerta si sta diramando ad altissimo ritmo in tutta Italia, dando la possibilità a tutti gli utenti privati di pagare in modo facile, veloce e semplice, e che permette invece agli esercenti di abbattere drasticamente le commissioni con un sistema di pagamento che diventa anche strumento di marketing e canale di relazione verso la clientela”.