L’operatore Tlc britannico BT fa sul serio. In vista del maxi-rilancio che comprende fra l’altro un debutto del 5G anticipato rispetto agli altri player europei, candida come Ceo l’ex numero uno di Ofcom, la “Agcom” britannica: Stephen Carter è infatti stato aggiunto alla lista di contendenti per sostituire l’Ad Gavin Patterson che ha annunciato di lasciare la società entro fine anno.
Nonostante Carter, attualmente Ceo della società Informa Group, sia solo il settimo candidato, è però il primo a essere stato contattato formalmente dall’operatore (riporta Sky News).
BT sta tenendo colloqui con una fitta schiera di manager in vista dell’attribuzione del ruolo. Fra gli altri nomi in ballo nella watch list il Ceo di EE, Marc Allera, quello di Tele2 Alison Kirby e Clive Selley di OpenReach.
“Lord” Carter ha una solida esperienza nel settore delle telecomunicazioni, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di amministratore delegato presso Ntl (ora Virgin Media) oltre che, appunto, del regolatore. Nel 2010 è diventato strategy director per Alcatel, prima di passare al ruolo di amministratore delegato.
BT dovrebbe annunciare una rosa ristretta di potenziali successori a Patterson entro la fine dell’anno.
L’ex telco incumbent del Regno Unito ha annunciato una serie di piani ambiziosi per rilanciare la propria immagine pubblica. La società punta sul 5G e ha dichiarato pubblicamente che intende lanciare reti mobili di prossima generazione nel Regno Unito entro il 2019, in netto anticipo rispetto agli altri operatori europei. Ha inoltre annunciato che intende lanciare la Smart Network ibrida completamente convergente, che offrirà connettività senza soluzione di continuità tra infrastruttura fissa, mobile e wifi entro il 2022.