Amazon allarga il tiro sui contenuti nella guerra con Netflix e (l’imminente) Disney Plus. L’azienda guidata da Jeff Bezos sta puntando ad acquisire negli Usa la catena di sale cinematografiche Landmark Theatres: una mossa che permetterebbe al gigante dell’e-commerce di controllare più anelli della filiera cinema, compreso il passaggio nelle sale assicurandosi il vantaggio competitivo garantito dallo sfruttamento delle windows.
L’ingresso nel settore delle sale fa seguito alla politica espansiva della società che ha acquisito anche uno studio cinematografico e televisivo. Landmark è una catena focalizzata su film indipendenti e stranieri con più di 50 sale in 27 mercati, tra cui sedi di alto profilo a New York, Philadelphia, Chicago, Los Angeles e San Francisco. Le sue sale fanno leva su caratteristiche speciali: includono spesso bar o lounge.
“Si tratta di una mossa che punta a una più ampia distribuzione di contenuti cinematografici”, ha detto Leo Kulp, analista di RBC Capital Markets LLC.
La società del resto si smarca dal concorrente maggiore, Netflix, proprio sul fattore distribuzione. Mentre l’azienda guidata da Reed Hastings gioca tutte le sue carte sullo streaming online facendo leva sull’abbattimento delle finestre e il superamento del passaggio nelle sale cinematografiche (vedi la polemica con il festival di Cannes), Amazon punta a espandersi sull’intero ciclo del film.
Non è la prima volta che Amazon fa incursioni nel mondo “off line”: lo scorso anno ha acquisito la catena di alimenti biologici Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari.