I videogames made in Italy alla conquista dell’Europa. Una massoccia delegazione di imprese italiane parteciperà a Gamescom, la fiera europea del gaming, in programma dal 21 al 25 agosto 2018 in Germania presso la Koelnmesse di Colonia.
La delegazione sarà composta da 14 studi di sviluppo di videogiochi che presenteranno, al pubblico ed agli operatori internazionali di settore, una line up di oltre 20 titoli realizzati per tutte le piattaforme di gioco – console, PC, Mac e mobile. Le aziende, riunite sotto il brand Games in Italy occuperanno, per il quarto anno consecutivo, gli spazi del Padiglione Italiano ubicato nell’area business della fiera.
Il Padiglione italiano ospiterà i seguenti studi di sviluppo assieme ai relativi progetti: 101%, Digital Tales, Forge Reply, Forge Studios, Indiegala, Invader Studios, LEAF Games & Software, MixedBag, Red Koi Box, Storm in a Teacup, Twin Wolves, Untold Games, Xplored e anche Milestone società che ha scelto di unirsi alla collettiva italiana richiamando l’attenzione sul mondo del gaming italiano.
“Anche quest’anno lo stand Italia a Gamescom ospiterà un’ampia varietà di videogiochi prodotti da sviluppatori italiani – dice Thalita Malago, Direttore Generale di Aesvi – La nostra presenza alla fiera europea più importante del settore testimonia la fase di grande fermento che sta vivendo l’industria dei videogiochi in Italia, dopo un 2017 di grandi riconoscimenti per i nostri produttori a livello internazionale. Ci auguriamo che il settore possa continuare a crescere e a sperimentare nuove frontiere a livello di creatività e di tecnologia per lasciare un segno importante nello scenario competitivo globale.”
Il mercato dei videogiochi in Italia ha chiuso il 2017 con un fatturato di quasi 1,5 miliardi di euro per le vendite di console, accessori e software, confermando la fase positiva di grande fermento e di crescita di un settore emergente a cavallo tra innovazione e creatività dove l’Italia può ritagliarsi un ruolo importante, soprattutto in un’ottica di internazionalizzazione.
Gli sviluppatori italiani, infatti, guardano più ai mercati esteri che a quello interno come destinatari dei propri prodotti: il 93% esporta in Europa, l’83% in Nord America, il 64% in Asia e il 58% in Sud America. Dal punto di vista della produzione, l’Italia non appare ancora nella lista dei principali paesi, ma ha ottime possibilità di scalare posizioni poiché la maggior parte degli oltre 120 studi di sviluppo italiani operanti nel settore, è entrata sul mercato negli ultimi tre anni.
“Crediamo che l’industria dei videogiochi italiana abbia un potenziale di crescita molto significativo e possa arrivare a competere con i grandi player mondiali. Si tratta di un settore innovativo che integra tecnologia e creatività, con una forte vocazione internazionale – spiega Maria Ines Aronadio, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento Promozione del Made in Italy di Ice Agenzia – Proprio per questo nei programmi promozionali della nostra Agenzia il settore ha assunto, in questi ultimi anni, una rilevanza in continua crescita sia in termini di numero di iniziative che di risorse finanziarie impegnate”.