Apre lo store online dedicato alla vendita del merchandising e delle t-shirt di loveorfriends, l’app per incontrarsi e divertirsi con i propri amici di Facebook in locali legati al mondo del food. Il loveorfriends store (http://www.loveorfriends.com/1/teespringstore_1370824.html) è ospitato dalla piattaforma Teespring, e in occasione del lancio è stata realizzata, nata da un contest a cui hanno partecipato oltre 30 designer presentando in tutto 44 modelli. “Abbiamo volutamente dato delle linee guida non stringenti – spiega Andrea Buragina, confonder di loveorfriends – in maniera tale da lasciare libero spazio alla creatività: ogni designer ha così potuto riprendere ed esaltare le caratteristiche che riteneva più interessanti della nostra App”. Ad aggiudicarsi la prima posizione è stata l’idea del ventiduenne Massimo Pavone, studente di ingegneria informatica con la passione per il design”
Una seconda t-shirt è stata scelta in maniera discrezionale da loveorfrinds per pubblicizzare le modalità di invito previste dall’app: “La nostra app loveorfriends propone 3 modalità di invito – spiega Barugina, fra cui spicca ‘1st LorF Game’, il gioco attraverso il quale è possibile invitare tanti amici e uscire con il primo che accetta”. A essere premiato è stato Ryandi Aditya, 33 anni, indonesiano, una passione per le figure in movimento, che nella sua creazione raffigura un robot intento a spiegare il funzionamento dell’App e le sue tipologie di invito.
In questa seconda T-shirt c’è anche un richiamo al contest #RobotFriend, attraverso il quale gli utenti più attivi dell’app loveorfriends potranno, il prossimo 25 settembre a Milano, incontrare un robot, magari a cena! Il concorso è aperto a tutti, nel rispetto della filosofia di LorF votata alla valorizzazione dell’interazione sociale. La startup è infatti anche una società Benefit, che supporta progetti a favore dell’autismo e, coerentemente con il proprio impegno sociale, LorF intende allocare il 50% del fatturato realizzato nel 2018 sul proprio store online per l’acquisto di un Robot che permetterà di implementare un importante programma di sviluppo nell’ambito della robotica, di cui potranno trarre vantaggio anche i bambini (abili e diversamente abili, nella fattispecie autistici) nell’ambito di un laboratorio di robotica ad essi dedicato.