Continua a “incamerare” velocemente clienti il quarto operatore mobile Iliad. Dopo il traguardo del primo milione a luglio scorso, l’azienda guidata da Benedetto Levi ha raggiunto il tetto di 1,5 milioni di clienti già all’inizio di agosto e si avvia dunque verso l’obiettivo dei 2 milioni che secondo stime potrebbe essere messo a segno entro la fine dell’anno, e non è da escludersi anche prima considerato il trend di crescita.
In dettaglio sono 635mila i nuovi clienti che hanno deciso di dotarsi di sim Iliad nell’arco di un solo mese, rende noto il Gruppo nel comunicare i dati finanziari del primo semestre 2018. Un “robusto successo commerciale”, si legge nella nota dalla quale si apprende che le revenue ammontano a 9 milioni di euro “generate in appena un mese (il taglio del nastro delle attività italiane risale al 29 maggio, ndr) e derivanti principalmente dalle attivazioni delle sim (9,99 euro per sim) e dal prezzo di sottoscrizione (5,99 euro al mese)”. L’Ebitda è negativo per 28 milioni di euro “principalmente a causa dei costi di roaming verso Wind Tre, delle spese di marketing e pubblicità legate al lancio commerciale e allo sviluppo del brand in Italia, e allle spese generali, in particolare i costi del personale”, si legge nella nota.
Il Gruppo specifica di aver sostenuto investimenti di capitale per 164 milioni di euro nel primo semestre 2018 “al fine di sviluppare le proprie attività italiane (di cui 73 milioni di euro per le frequenze acquistate da Wind Tre)”.
Al momento le “operazioni italiane hanno apportato solo un piccolo contributo ai risultati finanziari consolidati del Gruppo nella prima metà del 2018”. “La gestione italiana del Gruppo ha generato una perdita di 31 milioni di euro dall’attività ordinaria nel primo semestre 2018, inclusi gli ammortamenti per le componenti e le frequenze iniziali della rete”, si legge nella nota in cui si puntualizza l’obiettivo di un “Ebitda in pareggio, con una quota di mercato inferiore al 10%”, anche se a tal proposito non viene indicato il dettaglio della roadmap.