Il futuro di Iliad? Ancora presto per le certezze, ma attorno alla tenuta della società tira una certa aria di scetticismo. Nonostante i numeri in veloce salita – il target dei 2 milioni di clienti è stato appena raggiunto battendo di gran lunga le stime di molti analisti – la società dovrà vedersela con i profitti e soprattutto dovrà tenere banco sul lungo termine. Il colpo inferto ai competitor è certamente rilevante sul fronte soprattutto sull’impatto derivante della rinnovata guerra dei prezzi. Ma proprio la guerra dei prezzi potrebbe rivelarsi un boomerang altrettanto pericoloso per la stessa Iliad.
Insomma, sul futuro si addensano le incertezze. E non è un caso se molte società di analisi continuino a non solo a invocare prudenza, ma addirittura ad abbassare il target price come ha fatto Credit Suisse che ha deciso di portarlo a 130 euro dai precedenti 155. Notizia che proprio nel giorno dell’annuncio del raggiungimento dei 2 milioni di clienti, ha impattato sul titolo al punto che si è registrato un calo del 6,7% che ha bruciato il +6,6% messo a segno il giorno precedente.
Gli analisti della banca svizzera hanno inoltre ribadito la raccomandazione “neutrale”. Se sulle attività francesi l’outlook per il 2019 è decisamente al ribasso visti i risultati deludenti della trimestrale, sull’Italia il giudizio è più positivo ma non entusiasmante: il fatturato italiano 2019 è stimato a 500 milioni di euro dai precedenti 300 milioni, ma il margine sarà debole, sostengono gli analisti, e ciò impatterà sull’Ebitda.
Intanto Iliad continua a rilanciare con le novità, anche se le tariffe stanno pian piano aumentando dopo il debutto di maggio a 5,99 euro. La nuova offerta svelata in concomitanza con il traguardo dei 2 milioni di euro prevede 50 Gb e minuti e sms illimitati a 7,99 euro (per i prossimi nuovi 500mila clienti). Se è vero che si sono aggiunti 10 Gb rispetto alla precedente offerta è evidente la strategia al rialzo dell’operatore per tenere i conti.