Jeff Bezos diventa filantropo. Il fondatore di Amazon e sua moglie MacKenzie creano “One Day Fund”, fondo di beneficienza con una capacità iniziale di 2 miliardi di dollari che si pone come obiettivo sostenere le organizzazioni no profit attive nell’aiutare i senzatetto e creare asili ispirati al metodo Montessori nelle comunità a basso reddito. L’annuncio via Twitter è una risposta alle critiche che da più parti sono piovute su Bezos, l’uomo più ricco della storia e finora “grande assente” del mondo della filantropia.
Con Amazon – è la polemica più ricorrente cavalcata di recente da Bernie Sanders, l’ex candidato alla Casa Bianca – Bezos è diventato un paperone a scapito dei suoi dipendenti, che hanno stipendi ridotti e che si trovano, soprattutto a Seattle, a fare i conti con il caro-vita innescato dalla presenza della sede del colosso. ”Se i nostri bisnipoti non avranno delle vite migliori delle nostre, allora qualcosa sarà andato storto” twitta Bezos presentando il suo fondo di beneficenza e offrendo un quadro dei suoi ‘interessi’.
”Oltre a Amazon, le mie aree di attenzione hanno finora incluso investimenti nel futuro del nostro pianeta e della civilizzazione attraverso – spiega Bezos – lo sviluppo dell’infrastruttura spaziale, il sostegno alla democrazia americana con la gestione del Washington Post e contributi finanziari a varie cause, dalla ricerca per il cancro alla parità dei matrimoni, dalle borse di studio per gli studenti immigrati alla prossima generazione di veterani in Congresso”.