INNOVAZIONE

Ricerca hi-tech, Ibm sul podio dei brevetti Usa

Con 6.180 registrazioni l’azienda raggiunge per il 19esimo anno consecutivo il record delle “invenzioni” depositate nel 2011. Seguono Samsung, Canon e Panasonic

Pubblicato il 11 Gen 2012

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Per il 19° anno consecutivo è Ibm a raggiungere il record per numero di brevetti nel 2011. Nel dettaglio i brevetti depositati da Big Blue sono stati 6.180 (dati Fi Claims Patent Services) più di quattro volte il numero di Hewlett-Packard e più del totale di quelli ottenuti complessivamente da Apple, Amazon, Google, Emc, Hewlett-Packard, Microsoft e Oracle/Sun.

"Questo risultato – spiega la società in una nota – è il frutto dell’attività di 8.000 ricercatori e specialisti IBM, che lavorano negli Stati Uniti e in 36 Paesi di tutto il mondo. Le persone Ibm residenti fuori dagli Stati Uniti hanno collaborato per oltre il 26% dei brevetti nel 2011, con un aumento del 48% rispetto ai contributi precedenti degli ultimi quattro anni".

Dietro Ibm si attestano Samsung con 4.895 brevetti, Canon con 2.822, Panasonic con 2.560, Toshiba con 2.484, Microsoft con 2.312, Sony con 2.286, Seiko Epson con 1.532, Hon Hai con 1.514 e Hitachi con 1.467

Gli oltre 6.000 brevetti conseguiti nel 2011 sono una serie di invenzioni che contribuiscono ad aumentare il valore dei prodotti e dei servizi, rendendo disponibili soluzioni più intelligenti per tutti i principali settori di mercato. Coprono un’ampia gamma di tecnologie informatiche destinate a supportare una nuova generazione di sistemi, processi e infrastrutture avanzate per infondere intelligenza nel commercio, nello shopping, nella medicina, nei trasporti e in tutte le attività delle imprese pubbliche e private.

“L’impegno di Ibm verso l’invenzione e l’esplorazione scientifica non ha uguali in altri settori e i frutti di questa dedizione si evidenziano nei nostri quasi vent’anni di leadership brevettuale negli Stati Uniti – spiega Kenneth King, general manager Intellectual Property e vice president Research Business Development di Ibm – Le invenzioni che brevettiamo ogni anno danno valore a IBM, ai suoi clienti e partner e sono una prova concreta e misurabile del nostro investimento annuale di circa 6 miliardi di dollari nella ricerca e nello sviluppo”.

Tra le innovazioni più significative spicca il Brevetto Usa n. 8.019.992, un metodo per la concessione di privilegi utente nei domini di sicurezza del commercio elettronico. Questa invenzione aiuta chi utilizza il software Ibm WebSphere Commerce a ridurre i costi di amministrazione e le risorse, fornendo sicurezza e autenticazione comuni. La funzionalità permette agli acquirenti e agli amministratori di avere accesso a singoli negozi online oppure di accedere senza soluzione di continuità a più negozi online gestiti dalla stessa azienda in assoluta sicurezza. È anche una funzionalità chiave per consentire a più aziende di girare su un’unica istanza di WebSphere Commerce. l brevetto n. 8.019.992 è stato rilasciato a Victor Chan, Darshanand Khusial, Lev Mirlas e Wesley Philip.

Il Brevetto Usa n. 8.037.000 per sistemi e metodi per l’interpretazione automatizzata delle procedure analitiche descrive un metodo per costruire dinamicamente spiegazioni in linguaggio naturale dei risultati di analisi, utilizzando template definiti da esperti del ramo. Il brevetto n. 8.037.000 è stato rilasciato a Robert Delmonico, Tamir Klinger, Bonnie Ray, Padmanabhan Santhanam e Clay Williams.
Il n. 8.005.773 è invece un sistema per la simulazione del cervello, in grado di imitare i sistemi cognitivi e la funzione della corteccia cerebrale. Big Blule ha realizzato prototipi funzionanti di chip per computer sperimentali, progettati per emulare le capacità di percezione, azione e cognizione del cervello. Il brevetto n. 8.005.773 è stato rilasciato a Dharmendra Modha e Rajagopal Ananthanarayanan.

Infine il Brevetto Usa n. 7.882.219 relative alle funzionalità avanzate di Business Analytics. Questa invenzione consente agli utenti di progettare e utilizzare streaming analytics altamente sofisticate su fonti di dati disparate di grandi dimensioni in tempo reale. L’algoritmo avanzato descritto nel brevetto n. 7.882.219 è relativo al software IBM Tivoli Network Performance Manager. Il brevetto è stato rilasciato a Alexander Pikovsky, David Pennell, Robert McKeown e Colin Putney.

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