LA PARTNERSHIP

Google lancia in Italia “Market finder” la piattaforma per fare business con l’estero

Al via la collaborazione con Ice e Farnesina: la soluzione targata BigG aiuterà le imprese italiane a identificare nuovi clienti e pianificare le mosse fuori dai confini nazionali. Obiettivo: far crescere le vendite online

Pubblicato il 24 Set 2018

internazionalizzazione

Arriva anche in Italia Market Finder di Google, lo strumento messo a punto da Mountain View per aiutare le aziende a trovare nuovi clienti all’estero, pianificando le strategie migliori per incrementare le vendite online fuori dai confini nazionali. L’iniziativa è frutto di una partnership che Google ha siglato con l‘Agenzia Ice e con il ministero degli Esteri, che integreranno nel nuovo strumento i propri contenuti di supporto, come InfoMercatiEsteri ed ExTender. La piattaforma gratuita, fornirà alle imprese informazioni e dati a supporto per le strategie di marketing per l’internazionalizzazione.

L’iniziativa è stata presentata a Milano durante il Google export day da Fabio Vacarono, managing director di Google Italy, Nicola Lener, direttore centrale per l’Internazionalizzazione della Farnesina e Giovanni Rodia, direttore Comunicazione dell’Agenzia Ice, risponde alle criticità emerse da un sondaggio commissionato da Google, secondo cui il 70% delle Pmi dichiara di non avere sufficienti informazioni per identificare quali siano i mercati più rilevanti in cui esportare.

“La selezione dei mercati è senz’altro una delle fasi più importanti per il successo di una strategia di internazionalizzazione – afferma Nicola Lener – Ecco perché è importante per un’azienda poter contare su strumenti informativi che consentano di poter correttamente inquadrare un mercato, individuarne il potenziale in termini di opportunità e di posizionamento rispetto ai propri obiettivi di business. In quest’ottica, Market Finder è una piattaforma che si annuncia di grande utilità per le aziende ed è per questo che come Farnesina siamo lieti di poter contribuire ad arricchire la sua offerta informativa, mettendo a disposizione degli utenti anche i servizi della diplomazia economica, attraverso link mirati agli strumenti di market intelligence come InfoMercatiEsteri ed ExTender”.

“Il ritardo registrato dalle imprese italiane nel commercio digitale è indice di un digital divide del nostro Paese piuttosto diffuso – aggiunge Giovanni Rodia – L’Ice è fortemente impegnata a colmare questo gap e ogni iniziativa in tal senso, ancor più se realizzata attraverso una sinergia pubblico-privato, merita appoggio e condivisione.

Market Finder è organizzato in tre fasi: la prima ha l’obiettivo di trovare i mercati potenziali migliori per le aziende, con suggerimenti sui mercati più adatti all’esportazione di prodotti o servizi. La seconda fase è mirata a preparare le aziende per il mercato globale, grazie a strumenti, guide e suggerimenti di localizzazione dettagliati. La terza fase ha infine l’obiettivo di far conoscere le aziende ai potenziali clienti, fornendo risorse formative sul marketing digitale.

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