Sfida 4.0 per il porto di Livorno. Il progetto di collaborazione tra Ericsson, il Porto di Livorno e il Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni (Cnit), che punta a digitalizzare le operazioni portuali e renderle più efficienti attraverso l’utilizzo del 5G, è stato scelto come uno dei 5 living lab all’interno di Corealis, il progetto europeo dedicato alla realizzazione del porto del futuro.
“Corealis, Port of the Future” rientra nell’ambito del Programma Horizon 2020 e propone ai porti commerciali un quadro strategico e innovativo per gestire le sfide imminenti e future legate alla capacità, al traffico, all’efficienza e alla sostenibilità ambientale delle attività portuali. Il programma è basato sull’utilizzo delle più innovative tecnologie presenti sul mercato, tra le quali l’Internet of Things (IoT), i sistemi di data analytics e di gestione del traffico di prossima generazione, insieme alle reti 5G.
Nell’ambito dell’iniziativa livornese, Ericsson progetterà e implementerà casi d’uso innovativi relativi alla logistica avanzata, grazie alla realizzazione di una vera e propria rete end-to-end 5G nell’area del Porto toscano. L’obiettivo principale è dimostrare come le informazioni integrate provenienti da diversi dispositivi e navi presenti all’interno dell’area portuale, potenziate dalle tecnologie di realtà aumentata e combinate con algoritmi di controllo avanzati a livello centralizzato, possano accelerare le operazioni di carico e scarico e migliorare la sicurezza del personale.
“Con la partecipazione al progetto europeo Corealis, Ericsson vuole dimostrare i benefici del 5G nell’ambito della logistica integrata portuale – sottolinea Federico Rigoni, Ad di Ericsson in Italia – La tecnologia mobile di nuova generazione potrà infatti garantire ai porti del futuro maggiore efficienza, competitività, sicurezza e sostenibilità ambientale. Corealis ci permette inoltre di proseguire la collaborazione avviata nel 2016 con una realtà all’avanguardia quale quella del Porto di Livorno e di entrare a contatto con le esperienze dei principali porti europei”.
L’azienda svedese condurrà anche una valutazione dell’impatto sociale delle sperimentazioni in corso all’interno del contesto della città portuale, per arrivare alla formulazione di una strategia di utilizzo delle risorse che sia sostenibile a livello ambientale.
“Il 5G è una delle tecnologie che già nel breve periodo trasformeranno in profondità i porti. Con questa iniziativa concreta il porto di Livorno aggancia in anticipo l’onda di sviluppo della connettività pervasiva del 5G – spiega Antonella Querci, dirigente per lo Sviluppo, la Programmazione Europea e l’Innovazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – Un soggetto di livello internazionale come Ericsson ha scelto Livorno come porto dove testare le nuove soluzioni 5G; un’opportunità straordinaria, non solo per modernizzare il porto, ma anche per l’attrazione di investimenti ad alto valore aggiunto sul nostro territorio”.
La collaborazione tra Ericsson e il Porto di Livorno è nata nell’ambito del programma 5G for Italy, la piattaforma collaborativa creata nel 2016 da Ericsson e Tim che coinvolge o industrie, università e istituzioni pubbliche italiane per lo sviluppo di casi di utilizzo innovativi della tecnologia 5G.
Oltre a Livorno, all’interno di Corealis, sono stati selezionati in qualità di livong lb i progetti messi in campi dal il porto di Valencia, Pireo, Anversa, Haminakotka, con i corrispettivi progetti. Le iniziative implementeranno e testeranno le innovazioni in reali situazioni operative, con il fine di creare veri case study a loro volta utili come modello per gli altri porti europei, presenti o meno nella piattaforma operativa di Corealis.
All’interno di Corealis, Ericsson è alla guida del modulo tecnologico legato alle operazioni di smart terminal abilitate dal 5G.