Il Gruppo Itway chiude l’esercizio 2010-11, terminato il 30 settembre, con ricavi pari a 106,6 milioni di euro, in flessione del 3% rispetto all’esercizio precedente. A fronte di ciò, il maggior decremento registrato da tutti i costi operativi nell’esercizio (costo dei prodotti -3,3%, costo del personale -9%, altri costi -4,2%), ha portato l’Ebitda a quota un milione e 475mila euro contro i 294mila dell’esercizio precedente, evidenziando una crescita del 400%, tornando ai livelli dell’esercizio 2009 (un milione e 469 mila euro).
Il miglioramento dell’Ebitda si è riflesso anche sull’Ebit dell’esercizio 2010-11 (502mila euro), ma è stato poi parzialmente assorbito dall’incremento degli oneri finanziari, passati dai 977 mila euro dell’esercizio precedente a un milione e 503 mila euro, determinando un risultato prima delle imposte negativo, anche se in deciso miglioramento rispetto al bilancio 2009-2010 (1.001 mila euro contro i 2.082 mila euro).
L’analisi dell’andamento del Gruppo Itway nell’esercizio 2010-11 va inserita in un contesto di crisi ancora più marcata, rispetto ai due esercizi precedenti, dei Paesi occidentali innestata dalla crisi finanziaria di fine 2008 in generale, di tutta l’area euro, ed in particolare dei Paesi mediterranei, dove il Gruppo opera principalmente.
Il mercato Ict dei Paesi sud europei non mostra di aver superato gli effetti della crisi finanziaria globale iniziata nel secondo semestre del 2008, e permane una debolezza di fondo negli investimenti da parte degli utenti finali, che, per i segmenti in cui opera il Gruppo Itway, sono costituiti prevalentemente da società del settore delle telecomunicazioni e dalla Pa.
Tutto ciò ha comportato un generale calo della domanda IT nei vari mercati in cui il Gruppo Itway opera, che in Paesi come Spagna e Italia ha raggiunto contrazioni importanti, stimate per il 2011 rispettivamente del -3,2% e del -2,4%.