“Noi non commentiamo gli scenari regolatori e adeguiamo il nostro servizio di consegna alle regolamentazioni locali”. E’ questa la posizione assunta da Amazon sull’ipotesi di chiusura domenicali. Lo ha detto il General Manager Europe – Amazon Fresh and Prime Now, Carlo Mocci: “Siamo più orientati al consumatore e a sviluppare il prodotto in funzione di quel che va con loro e non ad entrare nel dibattito”.
Mocci non ha fornito dati per valutare se la domenica sia effettivamente una giornata di super incassi, come paventa quella parte della Gdo che teme che la concorrenza “sleale” del commercio online, spiegando che la “risposta sarebbe diversa in funzione delle stagioni, anni e Paesi”. Ma, ha aggiunto, “i nostri negozi sono aperti 24 ore su 24 con clienti in tutto il mondo” anche la notte “può essere un momento caldo se ci sono clienti interessati al Made in Italy”.
La proposta del governo di chiudere gli esercizi nei giorni festivi ha sollevato un polverone, nei giorni scorsi. Secondo i Codacons si tratta di un “regalo da 2,7 miliardi a Amazon & co”. Le associazioni del commercio elettronico sono contrarie: “Impatti negativi anche per lo shopping online che potrebbe essere vietato e per l’export”.