EDITORIA

Huffington Post in Italia con l’Espresso

La versione tricolore partirà entro la fine dell’anno. L’accordo fa leva sulla costituzione di una joint venture in cui i due gruppi saranno in quota al 50% ciascuno

Pubblicato il 19 Gen 2012

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Sarà il Gruppo Editoriale l’Espresso il partner italiano dell’Huffington Post Media Group per editare la versione nostrana del famoso blog fondato nel 2005 da Arianna Huffington, Kenneth Lerer e Jonah Peretti.

L’accordo prevede una joint venture al 50%. Appena costituita la nuova società editrice si comincerà a lavorare per mettere in piedi la redazione e a cercare il direttore. Il lancio del nuovo prodotto editoriale è previsto entro la fine del 2012.

Per il Gruppo Espresso il motivo di fondo dell’alleanza sta nell’occasione di avere un partner di grande competenza e forza sulle piattaforme tecnologiche che sono alla base dello sviluppo e del successo nel business digitale.

L’annuncio della prossima apertura dell’edizione italiana arriva in contemporanea con il lancio della versione francese, che sarà lanciata lunedì sotto la direzione di Anne Sinclair, moglie di Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale. La notizia che la Sinclair avrebbe preso la testa del nuovo giornale on line era già circolata nei mesi scorsi, ma l’annuncio ufficiale è stato dato di oggi.

Il sito si sarà presentato alla stampa francese il giorno stesso da Arianne Huffington, che ha fondato il blog di informazione nel 2005, dalla Sinclair e da altri membri della redazione. L’Huffington Post francese è la prima versione non anglofona del sito americano, che nasce in partnership con il quotidiano Le Monde, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali.

A 63 anni, Anne Sinclair non si è lasciata abbattere dagli scandali a sfondo sessuale che hanno investito il marito, dalle accuse di stupro a New York ai festini a luci rosse di Lille. È stata la giornalista tv più celebre di Francia: 20 anni fa conduceva Sept sur sept, il talk-show più seguito della storia della tv transalpina. Ha poi lasciato la tv per poter stare accanto a Strauss-Kahn, sposato in seconde nozze nel 1991, quando alla fine degli anni ’90 il responsabile socialista fu coinvolto nello scandalo della mutua studentesca (Mnef) e costretto a dimettersi da ministro dell’Economia nel governo di Lionel Jospin.

Nell’ultimo anno è stata immortalata dalle tv di tutto il mondo, forte e determinata, accanto al marito, la cui carriera politica è stata bruscamente interrotta lo scorso anno dallo scandalo del Sofitel di New York, quando l’ex direttore del Fmi è stato accusato di stupro da una cameriera dell’albergo e poi scagionato, almeno a livello penale.

L’Huffington Post è uno dei siti di informazione più seguiti al mondo con 37 milioni di visitatori, più delNew York Times.

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