Ennio Lucarelli è stato eletto all’unanimità presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (Csit), in sostituzione di Stefano Pileri. L’assemblea ha approvato inoltre il programma della Federazione incentrato su alcuni temi considerati particolarmente importanti per la ripresa italiana: Liberalizzazioni, Concorrenza, Internazionalizzazione ed Innovazione dei Servizi. "A questi temi – spiega l’associazione in una nota – si aggiunge l’obiettivo di realizzare un profondo ammodernamento e snellimento della struttura associativa della Federazione concorrendo alla semplificazione del sistema della rappresentanza associativa e dell’importante mondo dei Servizi professionali".
La Federazione ha inoltre confermato i vice presidenti Franco Cavallaro (Oice) e Roberto Magliulo (Confindustria Salerno), anche presidente del Comitato di Coordinamento Nazionale Territoriale della Federazione.
"Questa fase – spiega Csit – rappresenta il compimento di un processo durato molti mesi dedicati alla ristrutturazione della nuova Federazione ed alla messa a punto di numerose iniziative, quali le Alleanze Tecnologiche Italiane per l’innovazione in collaborazione con il ministero dell’Università e la Ricerca, il Protocollo con il ministero dell’Ambiente sul tema della digitalizzazione della gestione ed il controllo dei rifiuti speciali (Sistri), la semplificazione della PA e la riduzione dei tempi di pagamento dell’amministrazione, l’Innovazione, la limitazione agli affidamenti in house e della maggiore apertura del Paese alla concorrenza fra imprese di servizi private e pubbliche".