Il telecomando del futuro della TV sarà la mente. Si potrà cambiare canale, alzare o abbassare il volume, gestire la luminosità della televisione solo con il pensiero grazie al progetto a cui sta lavorando Samsung per rendere le proprie smart Tv maggiormente accessibili a persone con disabilità fisiche, come la quadriplegia.
La divisione svizzera del colosso sudcoreano ha avviato ‘Project Pontis‘ circa tre mesi fa insieme al Politecnico di Losanna (Epfl) ed ha presentato il suo secondo prototipo di tv di questo tipo la scorsa settimana ad una conferenza di sviluppatori, come riporta la stampa americana.
“Stiamo rendendo la tecnologia più complessa, più intelligente, ma non dobbiamo dimenticarci che la tecnologia è fatta per interfacciarsi con gli umani”, ha spiegato Ricardo Chavarriaga, scienziato dell’Epfl, che lavora al progetto insieme a Samsung.
Il primo passo verso questo tipo di tv è raccogliere un campione di modelli su come si comporta il cervello ad esempio quando un utente vuole compiere un’azione, ad esempio scegliere un film. Al momento, per questo, si utilizza un sistema basato sul movimento degli occhi, ma la volontà di Samsung e Epfl è quella di andare oltre ed utilizzare unicamente le onde cerebrali, in modo da consentire la visione della tv anche a chi non ha pieno controllo dei muscoli oculari. I test per i nuovi prototipi dovrebbero partire nel 2019.