LA CRISI

Nec taglia 10mila posti lavoro (7mila in Giappone)

La società chiude i primi nove mesi dell’anno fiscale con un deficit di quasi 1 miliardo di euro. E ora punta a recuperare reddititività e a ridurre i costi fissi

Pubblicato il 26 Gen 2012

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Pesanti ristrutturazioni in vista per Nec. La società nipponica taglierà 10mila posti di lavoro nel mondo, di cui 7mila solo in Giappone, con l’obiettivo di ridurre i costi fissi e di recuperare la redditività. Non è stato precisato con quale modalità verrà ridotta la forza lavoro. Nel mondo, al 31 marzo 2011, i dipendenti erano 116mila.

Nell’anno fiscale 2011-2012 Nec punta a recuperare il pesante rosso di bilancio che prevede di registrare nell’esercizio in corso. La società chiude i primi 9 mesi dell’anno (da aprile a dicembre 2011) con un deficit di 97,52 miliardi di yen (975 milioni di euro). Il giro d’affari nei nove mesi è stato di 2.112 miliardi di yen (21,12 miliardi di euro), in calo del 3,5% su base annua; per l’anno fiscale si aspetta una perdita netta di 100 miliardi di yen (1 miliardo di euro), a fronte di una stima precedente degli utili di 15 miliardi di yen (150 milioni di euro).

La compagnia ha spiegato che in alcune aree di business ha "sofferto drastici cambiamenti nel mercato giapponese. Il taglio dei dipendenti serve per ristrutturare i comparti che richiedono un’immediata riorganizzazione".

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