DATI FINANZIARI

Ricavi in salita per Prysmian, utili a 183 milioni

Il fatturato full combined, che include anche General Cable, ammonta a 8.712 milioni con una crescita organica del +3,4% rispetto allo scorso anno. Telecom in continua crescita sostenute dal segmento Optical & Connectivity. Confermati i target di redditività del 2018

Pubblicato il 14 Nov 2018

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Ricavi in salita per Prysmian che chiude i primi nove mesi del 2019 con ricavi in crescita e in linea con le attese. L’azienda ha registrato ricavi pari a 7.293 milioni di euro , includendo 1.246 milioni realizzati da General Cable (+3,8% in un anno). A supportare la crescita è in particolare il business dei cavi in fibra ottica e connettività per le reti di telecomunicazione a banda larga, insieme al trend positivo dell’High Voltage terrestre, dei cavi Industrial e del Trade & Installers.

I ricavi di Gruppo full combined, includendo, quindi, General Cable, ammonterebbero a 8.712 milioni (di cui 2.665 milioni relativi a General Cable) con una crescita organica del +3,4% sul corrispondente periodo del 2017.

L’Ebitda è ammontato a 534 milioni, con il contributo di General Cable consolidata a partire dal mese di
giugno 2018 pari a 44 milioni. “La cifra include l’impatto dei costi di riorganizzazione e miglioramento
dell’efficienza per 25 milioni (di cui 15 milioni relativi alla razionalizzazione del nuovo perimetro d’acquisto),
costi legati all’acquisizione e integrazione di General Cable per 26 milioni e l’effetto sul costo del venduto legato
all’utilizzo di prodotti finiti oggetto di valutazione al fair value al momento dell’acquisizione pari a 16 milioni”, spiga una nota aziendale.

Il risultato operativo è pari a 323 milioni rispetto a 343 milioni dei nove mesi 2017. L’effetto positivo dovuto
all’ingresso di General Cable nel perimetro di consolidamento ammonta a 16 milioni; l’utile netto si è attestato a 183 milioni (196 milioni nei primi nove mesi 2017) con un contributo positivo di General Cable pari a €6 milioni.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 2.877 milioni al 30 settembre 2018 (436 milioni al 31 dicembre
2017).

“L’integrazione con General Cable avviata con tempestività dopo il closing dell’acquisizione prosegue in linea con
i piani e la realizzazione delle sinergie procede in linea con le nostre previsioni – spiega l’amministratore
delegato Valerio Battista – I risultati di bilancio dei primi nove mesi dell’anno sono sostanzialmente positivi, con
una buona crescita organica dei ricavi e risultati in miglioramento (al netto degli accantonamenti Western Link).
Nel Business dei progetti Energy l’order intake di commesse di cavi sottomarini è in linea con le quote di mercato
di Prysmian, con una prima parte dell’anno caratterizzata da un rallentamento nell’assegnazione di alcuni
importanti progetti e il loro posticipo all’ultima parte dell’anno o al 2019. Nell’High Voltage terrestre è partito il
processo di tendering dei grandi progetti SuedLink e SuedOstLink, in Germania, che rappresentano importanti
opportunità. Confermato l’investimento nella nuova nave per l’installazione di cavi sottomarini, che consentirà a
Prysmian di consolidare la propria leadership in termini di risorse e asset. Nel Telecom il Gruppo è partner
strategico in diversi dei più grandi progetti broadband a livello mondiale. Positivo riscontro del mercato per i nuovi
business innovativi come il monitoraggio delle reti elettriche con la tecnologia Pry-Cam e i servizi di Monitoring &
Maintenance dei cavi sottomarini. Confermati i target di redditività 2018″.

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