La Germania vuole diventare leader della rivoluzione 4.0. Nel suo discorso davanti al Bundestag, la cancelliera Angela Merkel ha sottolineato che “i cambiamenti legati alla rivoluzione digitali sono una sfida centrale del nostro tempo”.
“Le nostre vite cambieranno in modo profondo anche dal punto di vista qualitativo – ha sottolineato – La Germania deve attrezzarsi per vincere la competizione globale”. Merkel si è a detta favorevole ad un aumento degli investimenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale, dove la Germania deve recuperare terreno: “anche in questo dobbiamo arrivare ad essere di livello globale”.
Per diventare leader europeo nel capo dell’AI, la Germania metterà sul piatto investimenti per un totale di 3 miliardi di euro fino al 2025 a cui si andranno ad aggiungere quelli del lander nonché dell’industria privata, sperando nell’effetto moltplicatore delle risorse pubbliche.
Un focus particolare del piano per l’AI è riservato alle competenze: il documento prevede che scuole speciali e università formino “almeno 100 nuovi professori in materia di intelligenza artificiale”. Si punta inoltre a coinvolgere direttamente le aziende attraverso un network di almeno 12 centri e laboratori nei quali soprattutto le Pmi possano sperimentare soluzioni.
Secondo uno studio commissionato nella scorsa primavera dal governo di Berlino, l’industria tedesca è nel complesso in forte ritardo sulla digitalizzazione dei processi produttivi. L’unico settore in cui è competitiva a livello globale è quello delle auto a guida autonoma mentre in altri campi il ritardo è enorme, specialmente per quel che riguarda i sistemi automatici di produzione, il settore dello smart home e la computerizzazione.
“L’intelligenza artificiale sarà una tecnologia chiave per l’intera economia – ha spiegato il ministro dell’Economia, Peter Altmaier – Con la strategia del governo federale inviamo un segnale per la competitività futura della Germania e dell’Europa. Vogliamo diventare tra i leader mondiali nello sviluppo e l’applicazione delle tecnologie AI”.