Sostenere le nuove idee, attivare la nuova impresa italiana e portarla nel mondo, spingere l’ecosistema dell’innovazione. Con un richiamo alla necessità di investimenti e connessioni vere. Questo il file rouge che ha attraversato la Finale dell’ottava edizione del Premio Gaetano Marzotto, che si è tenuta al Maxxi di Roma. L’ultimo capitolo di un anno di intense attività, che ha visto concorrere oltre 600 partecipanti, premiare 48 startup, con un montepremi complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro e un network attivo di un centinaio di partner, molti internazionali.
Il Premio per l’impresa con un grant da 300 mila euro è andato a Cellply, sistema diagnostico per prevedere l’efficacia di terapie oncologiche tramite l’analisi della risposta in-vitro di biopsie a farmaci. Il Premio dall’idea all’impresa, da 50 mila euro, a Bettery, la prima batteria liquida, ricaricabile e sostenibile.
“Con un gruppo di 50 partner provenienti da vari settori, dal manifatturiero al fintech, dall’education alla grande distribuzione, sosteniamo la nascita e lo sviluppo di nuove imprese italiane. Da ormai dieci anni, con milioni di euro. Crediamo nei fatti concreti, come direbbe Giannino Marzotto, ideatore del Premio – spiega Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto – Il Premio è infatti un efficace ecosistema dell’innovazione, molto pratico e poco politico, dove riconosciamo e sosteniamo in modo reale la capacità di creare nuova impresa. Con soldi veri e non con promesse. Sostenendo, connettendo, spingendo l’innovazione. Perché i giovani imprenditori di questo Paese lo meritano. E noi li vogliamo portare nel mondo per continuare l’idea di una Italia creativa e avanzata”.
Per Matteo Marzotto, vice presidente di Progetto Marzottole le nuove imprese e le startup, formate da migliaia di giovani brillanti, sono oggi tra i motori dell’economia del nostro Paese”.
“Investendo in tecnologia e innovazione, l’Italia e le nostre aziende – prosegue – potranno guidare la rivoluzione dell’Industria 4.0, dell’open innovation, come quella dei servizi ad alto contenuto digitale. Anche grazie al coraggio di questi giovani imprenditori, il Premio è diventato la piattaforma per l’innovazione italiana. Senza dimenticare il network di partner internazionali, che ci permettono di implementare il sostegno già molto concreto verso tutte quelle realtà con un potenziale, per crescere e sbocciare anche a livello internazionale. Da imprenditore non posso che suggerire di continuare a scommettere sui giovani, un volano imprescindibile per il futuro del Paese”.
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