Quando si cerca di capire come superare la crisi di fiducia dei partiti e della politica “non si prenda l’abbaglio di ritenere che la soluzione sia offerta dal miracolo delle nuove tecnologie informatiche, dall’avvento della Rete”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia con cui l’Università di Bologna gli ha conferito la laurea ad honorem.
Internet secondo il capo dello Stato “fornisce soltanto, in modo fino a ieri imprevedibile accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all’aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma – ha aggiunto – anche canali da tempo consolidati, come quelli associativi, di educazione e avvicinamento alla politica, pur esercitando su di essa una non trascurabile influenza, non sono apparsi mai sostitutivi dei partiti. Non c’è partecipazione individuale e collettiva efficace alla formazione delle decisioni politiche nelle sedi istituzionali, senza il tramite dei partiti”.