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YouTube, nuova strategia anti-Netflix: contenuti originali gratis per tutti (ma con gli spot)

Dal 2020 pacchetto unificato per tutti gli utenti della piattaforma video di Google: film e serie esclusive sono accessibili anche gratis, ma con le ads. Una mossa necessaria per fronteggiare la concorrenza sempre più serrata tra over-the-top e il prossimo ingresso di Disney Plus

Pubblicato il 28 Nov 2018

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I contenuti premium di YouTube diventano gratuiti, ma con la pubblicità: è questa la nuova strategia della piattaforma video streaming di Google, che cerca così di ampliare la platea di spettatori per le sue serie originali e allargare il portafoglio di opzioni per gli inserzionisti.

In base a questa nuova strategia, gli utenti di YouTube potranno accedere ai contenuti oggi riservati agli abbonati di YouTube Premium (11,99 dollari al mese negli Stati Uniti, 11,99 euro in Italia) – ovvero film e programmi originali – ma sempre accompagnati dalla pubblicità, mentre chi sceglie la versione a pagamento continuerà ad essere libero dalle ads e a usufruire di qualche contenuto esclusivo – per esempio, i backstage – ma solo come anteprima; saranno poi distribuiti a tutti gli utenti nella versione free e con la pubblicità.

YouTube ha anche una versione a pagamento dello streaming musicale, YouTube Music Premium, per 9,99 dollari al mese; gli abbonati ai video a pagamento YouTube Premium manterranno qualche privilegio sull’accesso anche alla musica senza pubblicità, riporta Reuters.

Il cambiamento sarà effettivo dal 2020 per contenuti originali messi in programmazione a partire dal 2019; non interessa dunque serie già uscite, come “Cobra Kai”, che restano esclusive per gli abbonati. YouTube ha definito la nuova strategia sui contenuti esclusivi (YouTube Originals) col termine “Single Slate”, ovvero un pacchetto unificato per l’offerta finanziata dalla pubblicità e per quella on-demand per abbonati. L’obiettivo è soddisfare la richiesta di contenuti originali da parte della platea internazionale e l’interesse degli inserzionisti ad associare le loro ads con contenuti di maggior valore.

“Guardando al 2019, intendiamo continuare a investire in programmi originali e ad avviare il passaggio dei nostri contenuti YouTube Originals sulla piattaforma gratuita e ad-supported per soddisfare la domanda crescente dei fan globali“, si legge in una nota di YouTube. “Questa nuova fase della nostra strategia sui contenuti originali allargherà il pubblico per i creatori di YouTube Original e offrirà agli inserzionisti eccellenti contenuti che raggiungono la YouTube generation.”

YouTube ha quasi 2 miliardi di utenti globali complessivi; l’azienda non indica il numero degli abbonati a pagamento, ma la versione Premium è attiva in 29 paesi e ha incluso finora circa 50 serie originali. A capo della divisione YouTube Originals resta Susanne Daniels, global head of original content che è entrata in YouTube nel 2015 dopo aver lavorato per Mtv.

YouTube si trova a fronteggiare una concorrenza intensificata nell’offerta video online, con aziende come Netflix, Hulu e Amazon, che hanno finora investito molto di più sui contenuti auto-prodotti e un colosso come Disney, in arrivo sul mercato dal prossimo anno con un’offerta low-cost chiamata Plus che darà filo da torcere ai rivali.

Nei giorni scorsi Rohit Dhawan, dirigente di YouTube, aveva anticipato in un’intervista ad AdAge che la piattaforma video di Google sta studiando un nuovo modello: film con interruzioni pubblicitarie, esattamente come nella Tv tradizionale. YouTube inaugurerà una sezione specifica, con un centinaio di titoli per “nostalgici”, per rosicchiare utenti dallo streaming di Amazon e Netflix e fronteggiare la concorrenza sempre più agguerrita dei social network che puntano dritto sui video.

YouTube consente già di acquistare e poi guardare in streaming film recenti e classici, in un catalogo sempre più in espansione. In sordina, all’inizio di ottobre ha lanciato anche una sezione che ospita pellicole più vecchie e permette la visione gratuita ma con la pubblicità. Questa sezione è rintracciabile nella pagina dove ci sono già i film a pagamento. In Italia non è ancora presente.

“Abbiamo colto questa opportunità basandoci sulle richieste degli utenti e l’abbiamo aggiunta all’offerta di film a pagamento. Una bella occasione per gli inserzionisti”, ha spiegato Rohit Dhawan.

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