Nuove multe alle telco per l’affare delle bollette a 28 giorni. Agcom ha comminato tre distinte sanzioni per un totale di circa 2,4 milioni di euro a Tim e a Wind Tre per varie questioni che riguardano il passaggio dalle “bollette a 28 giorni” ormai vietate dalla legge, a quelle mensili, con le relative modifiche contrattuali.
L’annuncio è stato dato dalla stessa Autorità sul suo sito web. Tim è stata sanzionata in due delibere, una per 464mila euro e la seconda per 1,044 milioni di euro (per un totale di circa un milione e mezzo), mentre a Wind Tre è stata comminata una multa da 870mila euro.
La scorsa settimana il Tar del Lazio ha annullato la prima tranche di sanzioni comminate dall’Agcom Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb per il caso delle bollette a 28 giorni. Le multe ammontavano a un totale di circa 4,4 milioni, cioè 1,1 milioni di euro a testa.
L’Autorità, prima che il divieto della fatturazione a quattro settimane fosse imposto dalla legge, a marzo 2017 aveva sancito con una delibera il principio della fatturazione su base mensile. In assenza di ottemperanza da parte delle società l’Agcom ha quindi avviato i procedimenti sanzionatori conclusi con le multe.
Restano invece in piedi, secondo la sentenza del Tar che non contiene ancora le motivazioni, le misure ripristinatorie, cioè l’obbligo imposto agli operatori di restituire i giorni “erosi” agli utenti. La restituzione, secondo quanto stabilito dall’Agcom, dovrebbe avvenire entro il 31 dicembre.
I giorni “erosi” agli utenti potranno essere restituiti anche in più fatture – aveva specificato l’Authority presieduta da Angelo Marcello Cardani – ma in ogni caso entro il 31 dicembre di quest’anno.