Mercato degli smartphone in movimento: scenderà ancora nel 2018, ma dal 2019 inizierà la ripresa. Secondo gli analisti di Idc, l’anno in corso si chiuderà con consegne globali in calo del -3% a 1,42 miliardi di unità. La crescita ripartirà nel 2019 (+2,6) e proseguirà fino al 2022, quando le consegne raggiungeranno gli 1,57 miliardi di pezzi: a fare da traino i dispositivi a schermo grande. La flessione sarà più accentuata nei mercati più grandi e maturi (in primis la Cina), dove gli analisti prevedono un -8,8% nel 2018, seguito da un 2019 piatto e da una risalita a partire dal 2020. Il divieto Usa su Zte, scrivono gli analisti, ha avuto un impatto sulle consegne nel terzo trimestre del 2018 e ha creato un divario considerevole che deve ancora essere colmato fino al 2019.
Tra i costruttori Apple, stando alle previsioni, continuerà a dominare il segmento premium del settore. Nel 2018 registrerà consegne in calo del 2,5% a 210,4 milioni di unità, per poi crescere in modo lieve fino al 2022, quando riporterà 217,3 milioni di iPhone consegnati. A livello globale, si stima che il sistema operativo Android mantenga l’85% della quota di mercato.
Tra i trend, spicca quello degli schermi grandi, da 5,5 pollici in su. Nel 2017 erano il 42,5% delle vendite totali, mentre nel 2018 sono grandi due smartphone su tre (66,7%). Nel 2022 le consegne di telefoni con display oltre i 5 pollici e mezzo arriveranno a 1,38 miliardi di unità, l’87,7% del totale. Oltre la metà avrà uno schermo tra i 6 e i 7 pollici.