L'ACCORDO

La fibra di BT al servizio della sicurezza alimentare

Siglata un’intesa fra l’operatore e il quartier generale di Parma dell’European Food Safety Authority. I nuovi accessi ad alta velocità permetteranno la connessione Internet e dati fino a 10 Gigabit al secondo

Pubblicato il 13 Dic 2018

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La fibra al servizio della sicurezza alimentare. Accade con BT che assicura Internet ad alta velocità al quatier generale di Parma di Efsa, European Food Safety Authority, l’autorità europea per la sicurezza alimentare. “I servizi internet ad alta velocità – scrive BT – soddisfano il crescente appetito tecnologico dell’organizzazione per la sicurezza alimentare in termini di larghezza di banda, visto che le tecnologie digitali trasformano il modo in cui si fanno ricerche e si diffondono”.

Recentemente, spiega l’operatore, le preoccupazioni riguardo ciò che mangiamo si sono estese anche al modo in cui il nostro cibo viene coltivato e prodotto. Anche per questo, mentre le tecnologie digitali trasformano il modo in cui i dati scientifici vengono raccolti e analizzati e l’opinione pubblica ricerca sempre più frequentemente online informazioni sulla sicurezza alimentare, l’esigenza di una maggiore disponibilità di collegamenti a banda larga di Efsa è destinato a crescere.

Da qui l’accordo siglato da BT, attraverso la sua controllata BT Enìa, per la fornitura di connessioni in fibra ala Efsa parmeense. Il contratto di quattro anni ha visto BT battere la concorrenza dei principali operatori presenti in Italia e consolida il suo ruolo di fornitore di numerosi servizi e soluzioni dell’Unione Europea.

I nuovi accessi ad alta velocità permettaranno la connessione Internet e dati fino a 10 Gigabit al secondo, consentendo agli oltre 450 dipendenti di Efsa di poter beneficiare di una user experience più veloce ed efficiente. BT collegherà anche i servizi di disaster recovery dell’Autorità situati all’interno del Parco Ducale di Parma.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) è un’agenzia indipendente finanziata dall’Unione Europea, che fornisce consulenza scientifica indipendente e comunica in maniera chiara su rischi esistenti ed emergenti legati alla catena alimentare. E’ stata istituita ufficialmente nel gennaio 2002, a seguito di una serie di crisi alimentari verificatisi alla fine degli anni Novanta. Il principio di azione dell’Autorità si basa su una stretta collaborazione e condivisione delle conoscenze con gli Stati membri dell’Unione Europea e con numerose altre realtà scientifiche oltre i confini dell’Unione.

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