AIIC

Infrastrutture, Aiic si appella a Passera: “Priorità sicurezza”

In una lettere inviata al ministro per lo Sviluppo economico il presidente dell’Associazione sottolinea la necessità di rafforzare la tutela delle reti: “Serve una visione strategica che definisca i requisiti essenziali atti a garantire la continuità operativa”

Pubblicato il 06 Feb 2012

reti-network-internet-111111124340

“Le nuove infrastrutture che il Governo varerà non dovranno nascere fragili, ma avere come prioritaria la sicurezza e la continuità operativa per scongiurare che eventi naturali, incidenti, attentati o guasti penalizzino il Paese privando i cittadini di servizi essenziali (energia, comunicazioni, trasporti)”. Lo ha chiesto il ricercatore Sandro Bologna, presidente dell’Aiic-Associazione Italiana esperti in Infrastrutture Critiche (riunisce quelli dei principali organismi pubblici e privati, università e ricerca) in una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e al viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia.

Dopo aver accolto con favore gli interventi per lo sviluppo di infrastrutture strategiche, indicati dal decreto legge sulle liberalizzazioni, Bologna ha posto in evidenza che “nella loro suddivisione settoriale – continua – soprattutto energia, trasporti e telecomunicazioni, esse sono il tessuto vitale e nevralgico di ogni nazione evoluta e competitiva. Le nuove applicazioni digitali le hanno rese più efficienti, ma anche sempre più interconnesse e, quindi, più fragili, esponendole in misura crescente al cosiddetto ‘effetto domino’, in grado di alterare se non bloccare la normale vita di un Paese”.

“Un danno o incidente in una si può ripercuotere rapidamente sulle altre. Per questo – aggiunge Bologna – serve una visione strategica d’insieme, con un approccio olistico alle politiche di sviluppo delle infrastrutture, in grado di definire i requisiti essenziali del sistema infrastrutturale nazionale, atti a massimizzare la continuità operativa delle singole infrastrutture in caso di eventi gravi (incidenti, attentati, disastri, ecc.) che interessino una o più infrastrutture. In fase di progettazione del sistema infrastrutturale si debbono considerare i requisiti minimi per impedire quegli squilibri che, invece, potrebbero portare a una vulnerabilità inaccettabile e molto onerosa per l’intero Sistema Italia”.

A Passera e Ciaccia è stata posta, inoltre, l’esigenza “sia di evitare la creazione di nodi territoriali estremamente vulnerabili per l’intersezione di più reti, scongiurando ricadute a cascata su altri sistemi e sulla stessa qualità della vita della popolazione; sia di pianificare già in fase di progettazione tutti gli interventi necessari a migliorare la protezione e la sicurezza delle singole reti e del sistema di reti nazionali”.

Per questo il presidente Aiic “nell’interesse preminente del Paese”, ha messo a disposizione dei due ministri “le solide esperienze e le radicate conoscenze tecnico-scientifiche dell’Aiic nella protezione e sicurezza delle infrastrutture critiche, una materia molto delicata e strategica che, tra l’altro, per alcuni settori è pure regolata da una specifica direttiva Ue”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati