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Battesimo per Volunia, anti-Google made in Italy

L’inventore, Massimo Marchiori: “Il progetto dimostra che anche in Italia possiamo fare innovazione”. Finanziato dall’imprenditore Mariano Pireddu, sarà aperto a tutti nei prossimi giorni

Pubblicato il 06 Feb 2012

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Presentazione ufficiale, stamani, per Volunia, il nuovo motore di ricerca tutto italiano inventato e messo a punto da Massimo Marchiori, docente dell’Università di Padova e gia’ noto perche’ ideatore dell’algoritmo alla base di Google. Un lancio in grande stile, con conferenza stampa in streaming mondiale per quella che viene definita l’alternativa di Google. "Non siamo l’anti-Google – ha comunque puntualizzato Marchiori, appena risolti i primi problemi tecnici che avevano bloccato l’avvio dell’evento – vogliamo fare qualcosa di completamente diverso".
"Le galline usciranno dai pollai", ha scherzato poi.

Una delle innovazioni di Volunia e’ quella di poter navigare tra i siti attraverso un vero e proprio navigatore satellitare, come quello che si usa in auto, che gli utenti hanno gia’ nominato "Farmville". L’idea e’ quella di visitare un sito come percorrendo le vie di una citta’ saltando da un’area all’altra a seconda delle richieste dell’utente. C’e’ anche la possibilita’ di socializzare tra gli utenti che visitano lo stesso sito, un ‘Facebook’ riveduto e corretto e soprattutto senza limitazioni particolari. "Il progetto e’ il frutto di tre anni di lavoro – ha spiegato Marchiori – ed e’ completamente italiano, il segno che anche da noi si possono fare cose innovative". Volunia e’ stato creato grazie ai finanziamenti dell’imprenditore sardo Mariano Pireddu. Si caratterizza visivamente da due parti: ‘seek’ e ‘meet’ (‘cerca’ e ‘incontra’). Oggi il motore e’ aperto solo agli utenti iscritti al sito, ma tra pochi giorni l’accesso sara’ libero.

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