Milano capitale dell’Industria 4.0. Debutta “Made”, il nuovo Competence Center guidato dal Politecnico di Milano.
Made è un partenariato pubblico-privato formato da 39 partner provenienti dal mondo imprenditoriale ed accademico, che ha l’obiettivo di fornire alle imprese – un occhio particolare sarà dato alle Pmi – tre specifici servizi: quali orientamento, formazione e supporto per la realizzazione di progetti di innovazione per l’Industria 4.0. L’obiettivo è di formare circa 10mila persone nei tre anni, per oltre 85.000 ore uomo di formazione, e di sviluppare circa 450 progetti di innovazione e di trasferimento tecnologico, coinvolgendo circa 15mila aziende italiane, principalmente Pmi. Sul piatto ci sono 22 milioni di euro.
Made rappresenta così uno dei poli di innovazione ad alta specializzazione organizzati nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0, promosso e cofinanziato dal Mise.
Il compentce center “Made”, con oltre 2.000 metri quadrati di spazio, sarà organizzato a isole multifunzionali, dove 39 imprese mostreranno ad altre imprese, potenziali utenti o clienti, cosa è possibile fare con le nuove tecnologie. Ad esempio, ci sarà un’isola che mostrerà come progettare un prodotto con realtà aumentata, un’altra dove sarà possibile verificare come la robotica collaborativa può aiutare nei processi di assemblaggio, così come le tecnologie di Big data e Cybersecurity possono essere utilizzate per migliorare la qualità e le prestazioni degli impianti.
“Il Politecnico è stato il collettore di quasi 40 partner industriali, quattro Università, il territorio, l’Inail e le istituzioni, perché l’università moderna è responsabile del territorio in cui è connessa, quindi, deve trasferire e stimolare l’innovazione”, sostiene il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, che oggi ha presentato il competence center, “Made”, insieme al professore ordinario di Advanced and sustainable manufacturing, Marco Taisch, al vice presidente di Confindustria, Giulio Pedrollo, e al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “L’ambizione – spiega Resta – è di diventare un punto di riferimento nazionale, ma anche di andare oltre confine, connettendo questo centro di innovazione con altri centri europei.
Il Competence center è un partenariato pubblico privato di cui fanno parte Adecco, Aizoon Consulting, Alleantia, Altair, Alumotion, Beckhoff automation, Bip, Bosch, Brembo, Cefriel, Comau, Consoft, Csmt, Ecole, Enginsoft, Fincons, Fpt Industrial, GI Group, Hitachi Rail, Hyperlean, Ibm, Italtel, Kilometro rosso, Kuka, Mbda, Parametric Technology, Prima industrie, Reply, RF Celada, Rockwell Automation, Sap, Sei Consulting, Sew Eurodrive, Siemens, STMicroelectronics, Techedge, Tesar, Trust4value, Whirlpool.
I membri del Consiglio di Amministrazione: sono Luisa Arienti (Sap Italia), Gerhard Dambach (Robert Bosch), Alberto Bombassei (Brembo), Giuliano Busetto (Siemens), Massimo De Felice (Inail), Mauro Fenzi (Comau), Ferruccio Resta (Rettore del Politecnico di Milano), Paolo Rocco e Marco Taisch (Politecnico di Milano). Marco Taisch è il presidente del Competence Center.