Fare in modo che le nuove tecnologie operanti nel settore trasporto pubblico locale non di linea non costituiscano un mezzo per eludere o violare le disposizioni di legge cogenti. E al contempo promuovere le possibilità di sviluppo e adeguamento del settore, andando incontro alle esigenze del cittadino. Queste secondo Barbara Covili, General Manager di mytaxi Italia, le due istanze da tenere in considerazione nell’ambito del regolamento di prossima emanazione che punta a regolamentare la disciplina dell’attività delle piattaforme tecnologiche che intermediano tra domanda e offerta di autoservizi pubblici non di linea.
In audizione alla IX Commissione Trasporti della Camera, Covili ha sottolineato che “mytaxi accoglie con interesse l’intenzione del Governo di intervenire sulle piattaforme tecnologiche operanti nel settore taxi che offrono servizi di intermediazione su richiesta e con finalità commerciali, a condizione che tale intervento tuteli la concorrenza e sia guidato dall’obiettivo ultimo di garantire un servizio pubblico adeguato alle esigenze degli utenti, secondo le linee guida dettate dalle Autorità Indipendenti (Art e Agcm) espresse negli atti di segnalazione a Governo e Parlamento del 2015 e 2017”.
Spetterà ai ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo economico predisporre il decreto regolamentare. “Nel ringraziare la Commissione Trasporti e il suo Presidente On. Morelli per questo momento di confronto”, conclude Barbara Covili, “mytaxi rinnova la sua piena disponibilità a collaborare con i Ministeri competenti, al fine di giungere a una regolamentazione che possa garantire un servizio efficiente e al passo con i tempi per i cittadini”.
L’azienda ieri ha presentato i risultati di bilancio 2018 annunciando risultati boom per il mercato italiano in cui il fatturato è cresciuto del 110% rispetto all’anno precedente.