La Commissione europea scende in campo contro le fake news, la manipolazione da parte di interferenze esterne e la disinformazione in vista delle elezioni europee e promuove una maggiore cooperazione tra gli Stati membri.
“E’ importante che alle elezioni di maggio gli europei votino per esprimere le loro preferenze, senza essere manipolati”, ha spiegato la commissaria Ue alla Giustizia Vera Jourova al primo incontro oggi a Bruxelles della rete europea di cooperazione elettorale, che riunisce rappresentanti dell’Ue e degli Stati membri per proteggere il voto.
“Questo ci obbligherà ad affrontare nuove sfide: la minaccia di cyber attacchi, il possibile abuso di dati personali, eventuali ondate di disinformazione e la mancanza di regole per gli annunci online, che potrebbero condurre alla manipolazione della gente”, ha sottolineato Jourova. La creazione della rete europea di cooperazione elettorale (European cooperation network for elections) rientra tra le misure anti-manipolazione annunciate dal presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, in vista del voto a maggio.
L’incontro odierno è il primo di una lunga serie. Si punta infatti ad avere riunioni della rete europea per le elezioni a cadenza regolare fino a maggio, per poi incontrarsi di nuovo in vista degli appuntamenti elettorali nazionali e locali del 2020. La rete promuove la cooperazione tra gli Stati membri e punta a mettere le autorità nazionali nella condizione di individuare e contrastare potenziali rischi per i processi elettorali.