MOBILE

Italiani sempre più “affamati” di Giga: impennata della domanda con le offerte al “ribasso” delle telco

Secondo un’indagine di SosTariffe.it la richiesta di pacchetti dati oltre i dieci Gb mensili per il traffico Internet da mobile è aumentata del 405%. Le offerte maxi diventano più convenienti, mentre cala l’interesse per le tariffe che offrono da 1 a 5 Gb

Pubblicato il 23 Gen 2019

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Per navigare in serenità da smartphone e altri dispositivi mobili occorrono almeno 2 Gb mensili. Ma i pacchetti più voluminosi in termini di traffico (da 10 Gb in su) sono sempre più richiesti, grazie anche a tariffe supereconomiche che invitano a un consumo di dati maggiore a parità di prezzo. Le tariffe mobile con più appeal sono quelle che offrono cinque, dieci o addirittura venti gigabyte al mese, performance che fino a due anni fa erano interessanti solo per un ristretto numero di utenti. E gli operatori agiscono di conseguenza, proponendo tariffe con 20 Gb a prezzi più convenienti di quelle con meno traffico dati. A rivelarlo è l’ultima indagine SosTariffe.it, che ha preso in esame le ricerche effettuate sul proprio comparatore di telefonia nel corso del biennio 2017-2018.

Secondo lo studio, potrebbe aver giocato un ruolo importante nella liberalizzazione dell’Internet in mobilità l’avvento dei nuovi operatori virtuali Iliad e Ho mobile, con le loro promozioni a basso costo comprensive di molti Gb di traffico. In due anni le richieste degli utenti di SosTariffe.it di tariffe che comprendono da uno a cinque gigabyte di Internet hanno subito un netto calo (-76,5%), a vantaggio delle comparazioni riguardanti offerte che propongono da sei a dieci gigabyte almeno (+143%). Ma le più gettonate stanno progressivamente diventando le tariffe con oltre 10 gigabyte (+405%).

Nel corso del 2017 il 44,85% degli utenti di SosTariffe.it si accontentava di navigare con due gigabyte di traffico Internet. Accanto ad essi, un gruppo un po’ più ristretto (30,57%) di esigenti che già avevano bisogno del doppio di dati (4 Gb al mese). Meno ambite le tariffe con tre gigabyte (6,85%) o un solo giga (9,79%). Nel 2018 le esigenze cambiano: la maggior parte degli utenti (32,42%) tende ad assicurarsi sempre i due gigabyte indispensabili per svolgere le proprie attività quotidiane sul Web. Ma si fa strada un gruppo pari al 21, 47% che ha bisogno almeno di 5 Gb. Sono ancora in minoranza, seppure in forte crescita, coloro che cercano offerte con dieci 10 gigabyte (15,99%) o addirittura 20 Gb al mese (16, 14%).

Ma se consumare sempre più dati sta diventando una necessità, quali sono i costi per farlo? Lo studio considera le medie delle principali tariffe per telefonia mobile, comprensive del traffico dati, sul mercato alla data del 31 dicembre 2018, sottolineando come le più economiche siano ancora quelle con due gigabyte inclusi (in media 13 euro). Ma per chi vuole navigare di più, ormai non occorre spendere troppo. È interessante notare come i pacchetti con 5 Gb inclusi e quelli con venti gigabyte abbiano grossomodo lo stesso prezzo, cioè in media 15 euro. Un invito, implicito, a navigare di più spendendo lo stesso. Mentre invece, per assurdo, risultano meno convenienti quelle con un traffico Internet di dieci gigabyte incluso nell’offerta, le quali si aggirano intorno a 21 euro.

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