Un sistema IoT che riconosce l’onda primaria di un terremoto, una piattaforma Internet per la Smart Agricolture, un servizio di dimensionamento di contenuti in video streaming. Sono queste le idee che sono riuscite ad accedere alla fase finale di Together to 5G, la Call for Innovation per startup e Pmi innovative italiane lanciata lo scorso ottobre da Fastweb in collaborazione con l’incubatore Digital Magics. Together to 5G nasce con l’obiettivo di creare un ecosistema di imprese digitali e dare vita a una nuova generazione di prodotti, servizi e modelli di business, che grazie all’integrazione con la rete e l’architettura 5G potranno essere realizzati o perfezionati attraverso l’introduzione di nuove funzionalità.
La giuria composta da tecnici ed esperti di settore di Fastweb e Digital Magics ha utilizzato questi parametri per scegliere i tre progetti finalisti, che entreranno ora in un programma di Co-design dove Fastweb e le aziende si “contamineranno” in uno scambio reciproco di competenze e visioni per la co-creazione di soluzioni nuove e innovative. Le aziende vincitrici – Guardian, Horta, e Quavlive – sono risultate le tre migliori proposte fra le dieci pre-selezionate alla fase finale (erano cinquanta le candidature iniziali) e che ieri hanno presentato a Milano le proprie soluzioni e applicazioni di IoT, intelligenza artificiale, realtà aumentata, realtà virtuale, wearable e sensoristica avanzata, nei settori della sanità, dell’Industria 4.0, della sicurezza, del turismo e della cultura, del fintech & insurance e della smart city.
Guardian ha sviluppato un sistema IoT innovativo, basato su brevetti internazionali, che riconosce l’onda primaria di un terremoto e avvisa prima dell’arrivo dell’onda secondaria-distruttiva. Il device controlla la staticità strutturale, segnala eventuali variazioni o danni invisibili, garantisce un servizio di monitoraggio ambientale e allerta per prevenire gli incidenti domestici.
Horta ha sviluppato delle piattaforme Internet (Decision Support Systems) che raccolgono, in tempo reale, dati delle coltivazioni tramite sensori e strumenti di scouting, li organizzano in sistemi Cloud, li interpretano tramite tecniche avanzate di modellistica e Big Data e infine li integrano fornendo informazioni, avvisi e soluzioni per la gestione agronomica di precisione e sostenibile delle colture.
Quavlive offre invece servizi di dimensionamento di sistemi di video streaming come trasmissione, registrazione e archiviazione di eventi trasmessi in live streaming e commercializzazione in modalità abbonamento e pay-per-view; gestione di archivi multimediali di tipo immersivo in Realtà Virtuale e Aumentata, applicazioni di tipo video E-Learning per la formazione.
Le società che nei prossimi mesi soddisferanno i requisiti progettuali richiesti, superando così la fase di Co-design, accederanno da marzo alla fase Lab 5G di test e di integrazione in ambiente 5G presso i laboratori di Fastweb o nelle aree oggetto di sperimentazione per testare sul campo, in anteprima, la futura rete e sviluppare al meglio i servizi ideati. Al termine di questa fase, Fastweb valuterà i risultati ottenuti, nonché il possibile inserimento delle applicazioni innovative all’interno delle sperimentazioni 5G in corso sul territorio italiano e potenzialmente l’integrazione nel proprio portafoglio dei servizi e dei prodotti selezionati, avviando eventualmente una partnership in ottica di Open Innovation.