Battuta d’arresto per il mercato degli smartphone, che nel 2018 ha registrato la prima flessione dalla sua nascita, 10 anni fa, con l’arrivo sul mercato del primo iPhone. Le consegne sono infatti diminuite lo scorso anno del 5%, con un -6% nell’ultimo trimestre, passando dagli 1,51 miliardi di pezzi venduti nel 2017 agli 1,43 miliardi dell’anno appena trascorso.
A rilevarlo è Strategy analytics nel suo ultimo report, da cui emerge che a causare il rallentamento abbiamo contribuito le condizioni generali del mercato, la mancanza di prodotti particolarmente innovativi e il ritmo di sostituzione dei device, che ha iniziato ad allungarsi, probabilmente anche a causa della politica di prezzi adottata dai produttori più importanti.
A guidare il ranking dei produttori rimane Samsung, seguita da Apple e da Huawei. Ma del terzettobdi testa la casa cinese è l’unica a contare su una crescita, e anche particolarmente sostenuta (+35%), mentre le prime due hanno visto nel 2018 scendere le proprie consegne, rispettivamente del’8% e del 4,5% rispetto all’anno precedente. In quarta posizione si afferma Xiaomi, che passa da 91,3 a 119,3 milioni di pezzi venduti: con questo risultato riesce a superare Oppo, le cui vendite sono invece calate da 118 a 116,6 milioni di smartphone.