Bari “capitale” della blockchain. Il Comune ha avviato in collaborazione con Sia un progetto basato su tecnologia blockchain che punta a digitalizzare il processo di gestione delle polizze fideiussorie. Si tratta della prima sperimentazione in Italia di utilizzo della Distributed Ledger Technology (Dlt) nella PA in ambito fideiussioni che permetterà al Comune di dematerializzare l’iter di rilascio da parte di banche, intermediari finanziari, assicurazioni e certificare in modo univoco e irrevocabile tali garanzie.
L’obiettivo è quello di a ridurre i tempi di gestione delle diverse fasi, eliminare eventuali errori manuali e prevenire, inoltre, possibili frodi ad opera di soggetti non abilitati e legate alla presentazione di documenti falsi.
“Il progetto che abbiamo intrapreso in collaborazione con Sia ci permetterà di attuare le policy in materia di sviluppo di nuove tecnologie, con un significativo progresso nella digitalizzazione, con l’idea che incrementando le esperienze collegate all’utilizzo della Dlt si possano generare soluzioni idonee a supportare l’operato delle PA e, al tempo stesso, innescare inediti scenari di sviluppo tecnico ed occupazionale – spiega il sindaco Antonio Decaro – Questa iniziativa vuole essere una delle gemme pronta a sbocciare e moltiplicarsi, a dare frutti che possano portare valore, tanto nel mondo pubblico che in quello delle aziende private, facendo da traino anche ad altre pubbliche amministrazioni per avviare esperienze analoghe. Bari ha già raccolto la sfida dell’innovazione”.
La sperimentazione si avvarrà dell’infrastruttura tecnologica Siachain che supporta lo sviluppo e l’implementazione, in modalità sicura e protetta, di applicazioni innovative basate sulla blockchain come, ad esempio, gli smart contract in grado di verificare accordi e contratti in modo automatizzato.
“L’avvio del progetto blockchain con il Comune di Bari rappresenta una pietra miliare nell’ambito della PA digitale in Italia poiché dimostra che gli enti locali hanno tutte le potenzialità per migliorare e semplificare complesse procedure amministrative investendo nelle nuove tecnologie – sottolinea Nicola Cordone, Ad di Sia – Sia affianca la Pubblica Amministrazione in questo percorso di innovazione con l’ideazione e lo sviluppo di iniziative, in modalità protetta, che rientrano in un più ampio programma di digitalizzazione del Paese. Crediamo fortemente che l’infrastruttura Siachain porti significativi benefici proprio per le sue elevate caratteristiche di performance e sicurezza”.