Tocca quota 5 milioni di aziende clienti nel mondo G Suite, pacchetto di tool in cloud di Google, che punta a rendere più efficiente il lavoro. Gmail, Documenti, Drive, Calendar e Hangouts i “pezzi forti” della suite. Il numero totale di clienti G Suite paganti è aumentato di circa un milione di utenti l’anno dal 2016.
“Il risultato raggiunto – fa sapere il gruppo – testimonia il costante impegno di Google nell’accompagnare le aziende lungo il percorso di trasformazione digitale che vede il cloud protagonista di un cambiamento nel modo di lavorare”.
Dal lancio di G Suite sono state introdotte più di una dozzina di nuove app e servizi, presentate funzioni intelligenti, e investito nella sicurezza degli utenti.
Attualmente il pacchetto viene adottato da aziende di diversi settori, dal retail al finance, che utilizzano G Suite per lavorare in modo smart e più collaborativo. Tra le altre, utilizzano i tool Verizon, Colgate-Palmolive e Keller Williams.
“Ci sono più di 5 milioni di aziende paganti che utilizzano G Suite per lavorare in modo più veloce, intelligente e più collaborativo ogni giorno” dice il VP Product Management di G Suite, David Thacker, in un post sul blog aziendale.
L’azienda prevede un incremento di abbonati nonostante i prezzi siano destinati a salire. Dal 2 aprile la versione per Pmi passa da 5 a 6 dollari e la versione business da 10 a 12. Il listino verrà aumentato proporzionalmente anche in euro
A partire dal prossimo 2 aprile Google ha intenzione di aumentare gli abbonamenti alla sua G Suite Basic, passando da 5 a 6 dollari al mese per persona, e della G Suite Business passando da 10 a 12 dollari al mese. Non aumenterà invece il prezzo mensile della G Suite Enterprise, pari a 25 dollari al mese per utente.
È il primo aumento di prezzo della G Suite in dieci anni e, secondo Google, l’aumento riflette semplicemente il maggior valore generato dalla produttività nel cloud.
Dopo aver creato Google One alla fine dell’anno, cioè aver riorganizzato il servizio di cloud a pagamento per il mercato consumer unificando le tariffe e le quote assegnate, e dopo aver riorganizzato anche l’offerta cloud per l’archiviazione dei dati per le aziende senza bisogno di utilizzare il resto della suite con gli strumenti per la produttività personale in azienda (Google Drive Enterprise), adesso è arrivato il momento di ritoccare le tariffe dei prodotti più conosciuti: posta, fogli di calcolo, docs, storage, calendario e gestione contatti, presentazioni, più altre funzionalità a seconda della tipologia di contratto.