Risparmi per oltre 3 miliardi di euro per le PA utilizzando il procurement di Consip. Il dato emerge dai primi risultati 2018 della gestione strategico-operativa di Consip, secondo cui il valore degli acquisti effettuati attraverso gli strumenti dell’azienda sono pari a 12,5 miliardi di euro (+31% vs 2017) con un risparmio, appunto, di 3 miliardi (+18%).
Il preconsuntivo evidenzia una forte crescita di tutti gli indicatori. Anche l’indice di gradimento – ovvero l’incidenza sul totale degli acquisti delle amministrazioni su strumenti Consip – è pari al 31% (contro il 24% del 2017). Ciò equivale a dire che un euro su tre passa direttamente per Consip.
Per quanto riguarda i singoli strumenti si segnala la performance del Mepa (Mercato elettronico della PA) – utilizzato per acquisti sotto la “soglia comunitaria” e dedicato alle piccole e medie imprese – che ha sfiorato i 4 miliardi di euro di acquisti (+26% vs 2017) con oltre 639mila contratti conclusi (+7%) e 109mila imprese abilitate (+19%).
Analoga crescita per le convenzioni – ovvero i grandi contratti quadro messi a disposizione delle PA per gli acquisti sopra la “soglia comunitaria” – che hanno registrato un valore degli acquisti di 3,7 miliardi di euro (+8% rispetto al 2017), attraverso 67mila contratti.
“I risultati ottenuti nella gestione 2018, replicando quelli del 2017 – dice l’Ad Cristiano Cannarsa – dimostrano che gli strumenti Consip sono entrati in modo stabile nella PA come soluzioni abituali di spesa, e ciò si traduce anche in un intervento strutturale sul risparmio”.