Potenziare le operazioni di navigazione e sorveglianza nel corso di tutte le fasi di volo, e migliorare la sicurezza e l’efficienza dei voli in modo significativo e sostenibile. E’ l’obiettivo della partnership siglata a Dakar tra Asecna, l’agenzia per la sicurezza della navigazione aerea in Africa e Magagascar e Thales Alenia Space. L’intesa riguarda per il momento la redazione di uno studio preliminare, nell’arco dei prossimi 18 mesi, nell’ottica dello sviluppo di un sistema satellitare di incremento della precisione (Satellite – Based Augumentation System – SBAS),che nel caso specifico sarà basato su Egnos, il sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione. Nei prossimi mesi inoltre le compagnie aeree interessate potranno testate i primi servizi basati sulla soluzione.
Se le sperimentazioni andranno a buon fine a partire dal 2021-22 questi servizi miglioreranno le prestazioni di posizionamento dei sistemi di navigazione esistenti, come Gps o Galileo, contribuendo a migliorare la precisione delle rilevazioni fino a entro un metro, oltre che assicurare integrità, disponibilità e continuità. Il sistema potrà inoltre essere esteso ad altri sistemi di navigazione, come quello marittimo, ferroviario e il trasporto su strada, ma anche all’agricoltura.
Lo studio è finanziato da un contributo della EU-Africa Infrastructure Trust Fund (Eu-Aitf), sulle basi di un accordo di finanziamento dell’Agenzia francese di sviluppo (Afd).
“Questo contratto segna il culmine del lavoro congiunto di Asecna e Thales Alenia Space su Sbas degli ultimi anni e ne e siamo molto soddisfatti – sottolinea Jean Loïc Galle, presidente e Ceo di Thales Alenia Space – Dopo il progetto Kass nella Corea del Sud, quest’ultimo successo di esportazione per un sistema di navigazione satellitare complesso e potente è frutto del nostro coinvolgimento nei programmi satnav in Europa fin dal principio nel 1996. Asecna sarà in grado di attingere alla nostra esperienza ultraventennale per garantire la sicurezza dei passeggeri, il che riflette in modo chiaro il nostro motto, ‘Lo spazio per la vita’”.
“Questo contratto segna una milestone del programma Sbas di Asecna – aggiunge Mohamed Moussa, direttore generale di Asecna – un catalizzatore chiave per il ‘cielo unico’ in Africa, che dovrebbe infine consentirci di migliorare la sicurezza degli atterraggi e la flessibilità e l’efficienza di routing, rendendo più accessibili le regioni isolate, senza che siano richieste risorse tecniche e di personale ulteriore negli aeroporti. Illustra anche i nostri progressi e mostra la capacità di Asecna – conclude – di accogliere e utilizzare le più recenti tecnologie innovative, a grande beneficio dello sviluppo economico e sociale inclusivo dell’Africa”.