Un software ad hoc in grado di rendere omogeneo il flusso dei dati relativi alla segnalazioni sull’evasione fiscale. Questo il progetto a cui lavora l’Agenzia delle Entrate insieme con l’Anci, l’associazione che rappresenta i Comuni italiani. Stando a quanto annunciato all’agenzia di stampa Adn Kronos dal sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza Locale, Guido Castelli, di qui ai prossimi due mesi sarà aggiornato il protocollo di intesa per affinare gli strumenti nella lotta all’evasione fiscale.
"C’à già un’intesa, ma vogliamo aggiornarla – sottolinea Castelli – ed entro due mesi dovrebbe essere delineato questo nuovo protocollo". Realizzare un software unitario, qualificare le segnalazioni per concentrarsi su quelle più rilevanti, formare il personale e favorire il collegamento tra banche dati i quttro perni su cui fa leva l’iniziativa.
"Bisogna creare un software per rendere omogeneo il flusso dei dati – sottolinea Castelli – Creare una casistica per qualificare le segnalazioni evitando di subissare le Agenzie delle Entrate con quelle di piccole entità con il rischio di non ottenere i risultati attesi mentre èinvece necessario concentrarsi sulla media e grande evasione e serve favorire il collegamento tra le banche dati". "Si tratta cioè – aggiunge – di semplificare le metodiche e le procedure".