E-HEALTH

A Roma via a NutriNet: alimentazione telecontrollata

Presso l’ospedale Sant’Eugenio operativo un servizio che consente di tenere sotto controllo i pazienti a distanza attraverso webcam e Skype

Pubblicato il 21 Feb 2012

ehealth-sanità-111212155902

Nutrizione artificiale a casa del malato, controllata dal medico a distanza via webcam e Skype. Il sistema che promette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e al contempo di abbattere i costi sanitari si chiama “NutriNet” ed è attivo all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Il sistema consente allo specialista di controllare la correttezza e la qualità della nutrizione artificiale dei pazienti, direttamente nelle loro abitazioni. Con l’utilizzo di Skype è possibile realizzare un collegamento audio e video tra malati e medico, che grazie a una webcam può così rilevare eventuali variazioni del funzionamento della sonda o del catetere venoso utilizzato per il nutrimento.

“Se i pazienti non fossero seguiti a casa sarebbero costretti a ricorrere a cure ospedaliere o alle residenze sanitarie, affrontando spese decisamente rilevanti – sottolinea Giancarlo Sandri che dirige l’Unità operativa di nutrizione clinica del Sant’Eugenio – il costo medio di un reparto di media intensità assistenziale come quello di medicina o geriatria oscilla tra gli 800 e i 1.000 euro al giorno”.

Presso l’ospedale capitolino solo nel 2011 sono stati 180 i pazienti seguiti con la telemedicina, per circa 45 mila giornate di lavoro e controlli su malati con neoplasie, traumi cranici, patologie neurologiche croniche e malformazioni diffuse soprattutto tra i bambini.

La nuova tecnologia permette quindi di risparmiare cifre significative, anche se non è sostitutiva della visita medica specialistica a domicilio. Secondo Sandri, però, "il centro di trattamento di riferimento può fornire consigli utili e prescrivere terapie per scongiurare complicanze. O anche evitare al paziente di recarsi in ospedale, a proprie spese, quando non serve".

La telemedicina così applicata offrirebbe un contributo utile per un primo approccio a problemi segnalati dal paziente, dai suoi familiari o dalle persone che lo assistono. "Oltre il 90% dei malati si nutrono attraverso una sonda posizionata nello stomaco o in un tratto dell’intestino – si sottolinea nella nota – Solo una esigua minoranza utilizza la via venosa. Ora esiste questa alternativa: basta aderire al progetto, avere un computer e una telecamera".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati