IL REPORT MEDIOBANCA

La svolta della Tv italiana: nel 2020 la “broadband Tv” piattaforma numero uno

In forte crescita la quota “pay” che lieviterà dal 38% al 61%. Gli analisti: “I tre maggiori operatori destinati a scendere sotto il 90% dei ricavi totali nazionali”

Pubblicato il 06 Mar 2019

TV-convergenza-media

Nel 2020 oltre un terzo delle famiglie italiane guarderà la Tv via Internet. È questo il dato messo nero su bianco da Mediobanca nell’annuale report sul settore Tv in Italia. La fotografia fa leva sui dati di IT Media Consulting e di EY. Per il 34% delle famiglie italiane di qui a un anno la “broadband Tv” ossia quella trasmessa attraverso Internet diventerà la piattaforma prevalente con un balzo in avanti notevole dal precedente 16%. Un dato che penalizzerà in particolare il digitale terrestre.

“Come conseguenza dell’avanzata della ‘broadband tv’ vedremo i tre maggiori operatori scendere sotto il 90% dei ricavi totali televisivi nazionali”, sottolineano gli analisti di Mediobanca.

La principale fetta della torta sarà quella della pay tv (sempre in modalità “online”) che lieviterà dal 38% al 61%. In dettaglio gli abbonamenti delle piattaforme a pagamento (da Netflix a Tim vision, da Now tv di Sky a Infinity di Mediaset, fino a Prime Video) nel giugno scorso hanno raggiunto quota 5,2 milioni (+126% sul 2017), mentre gli utenti free per i Video on demand (come YouTube, RaiPlay e Mediaset Play) sono arrivati a 20,9 milioni (+18%).

A conferma del trend in atto anche la decisione da parte dell’Istat di inserire nel paniere 2019 la web tv.

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