Sbarcherà in Europa in estate il primo smartphone con un chip Atom Intel, lanciato dall’operatore mobile Orange in Gran Bretagna e Francia (e successivamente in altri mercati europei). Il produttore americano di semiconduttori va così alla conquista proprio del mercato domestico di Arm, la sua rivale numero uno nei chip mobili, con quartier generale in Uk.
Si tratterà di uno smartphone a marchio Orange, ma a differenza dei device simili commercializzati dagli operatori mobili, quello con chip Intel (nome in codice: Orange Santa Clara) avrà tecnologia e feature simili a quelle che si trovano nei prodotti di fascia alta, per esempio in quelli Samsung. Tuttavia, avrà un prezzo notevolmente più basso rispetto agli smartphone di marca, venendo incontro alle esigenze di Orange, spiega oggi il Financial Times, di allargare il suo mercato e incoraggiare un numero maggiore di consumatori a comprare, grazie a un handset meno caro, i redditizi piani dati offerti dall’operatore. Le entrate dai servizi dati sono infatti il motore della crescita su cui tutti i grandi operatori telecom europei puntano per controbilanciare le perdite in altre attività, a partire dalla voce.
A sua volta Intel, che domina il mercato dei chip per personal computer ma ha faticato a imporsi in quello dei microprocessori per smartphone, cerca di colmare un gap che rischia di pesare sul suo business. Finora i chip di Santa Clara sono stati considerati poco efficienti, per la scarsa durata della batteria, e attualmente più del 90% degli smartphone nel mondo- incluso l’Apple iPhone- si basano sui chip della britannica Arm.
Intel però ha lavorato per ridurre il consumo energetico dei suoi chip e quest’anno ha annunciato che il produttore cinese Lenovo lancerà un telefono con un suo chip sul mercato cinese. Anche Motorola prevede di vendere cellulari con chip Intel nella seconda metà dell’anno. “Il nostro nuovo device con chip Intel sarà simile ai migliori telefoni già sul mercato”, dichiara Yves Maitre, senior vice-president of mobile multimedia and devices di Orange. Al momento del lancio lo smartphone Orange Santa Clara avrà come sistema operativo Android Gingerbread, ma poco dopo verrà effettuato un aggiornamento a Android Ice Cream Sandwich. “Questo lancio è una scelta coraggiosa da parte di Orange”, commenta Francisco Jeronimo, Research manager di Idc. “Oggi è molto difficile sul mercato degli smartphone differenziarsi controllando i costi. Questo device invece promette di essere innovativo con un prezzo contenuto”. “La concorrenza di Intel si fa più intensa, ma non ci preoccupa”, replica Warren East, chief executive di Arm.