INFRASTRUTTURE CRITICHE

Reti elettriche sicure: intesa Enel-Viminale contro il cybercrime

Proteggere i sistemi informativi gestionali dagli attacchi hacker: questo l’obiettivo dell’accordo triennale. Previsto un collegamento dedicato fra la società energetica e la sala operativa Cnaipic

Pubblicato il 28 Feb 2012

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Attacchi informatici alle infrastrutture critiche del mercato elettrico: la Polizia Postale e delle Comunicazioni ed Enel si alleano per sviluppare un piano di interventi e prevenzione. Il Prefetto Antonio Manganelli, capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, e l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti hanno sottoscritto, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una convenzione per migliorare la prevenzione e la repressione dei crimini informatici a danno dei sistemi informativi chiave del mercato dell’energia elettrica.

L’accordo tra le due parti, di durata triennale, è stato stipulato in attuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008 che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate nazionali, ovvero quelle strutture, pubbliche o private, che gestiscono i settori nevralgici per il funzionamento del paese attraverso sistemi informatici e telematici.

La convenzione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni ed Enel si pone l’obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi gestionali e di automazione industriale del mercato dell’energia elettrica.

Dal punto di vista operativo, l’obiettivo verrà attuato anche grazie ad un collegamento dedicato tra Enel e la Sala operativa del “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche – Cnaipic” del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

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