Dal 28 febbraio al 2 marzo la città è stata animata dalla prima edizione di un evento dedicato al welfare: “Bologna si prende cura”, un’iniziativa curata dal Comune di Bologna in collaborazione con l’Ausl di Bologna, che ha permesso ai cittadini di conoscere progetti innovativi e di essere informati e orientati verso i servizi sociosanitari disponibili nel contesto bolognese ed emiliano-romagnolo, scoprendo così anche le tante associazioni di volontariato operanti sul nostro territorio.
La manifestazione che si è articolata in più di 150 eventi, tra convegni, seminari, workshop, mostre e laboratori ha avviato e favorito un confronto su temi sociali e sanitari, come ad esempio, il supporto alle fragilità, l’accoglienza dei migranti, lo sviluppo di politiche abitative inclusive, la promozione della salute e della prevenzione, ma ha anche permesso un’analisi e un ragionamento sulla progettualità futura per un welfare del “terzo millennio”. Lepida è stata attivamente presente con tre iniziative: l’organizzazione di un punto di attivazione di credenziali Spid (più di 100 attivate); la presenza di LepidaTV che ha realizzato una clip giornaliera diffusa sui canali tv, web e social con la sintesi della giornata, l’illustrazione all’interno del workshop “Invecchiamento in salute e percorsi assistenziali al domicilio” dell’esperienza del servizio e-Care come strumento di connessione fra prevenzione e assistenza.
Il servizio e-Care è stato raccontato durante la tre giorni anche attraverso un video che ha coinvolto chi ne usufruisce, chi vi lavora (operatrici del call center e-Care), chi collabora alla realizzazione della Rete e-Care (assistente sociale e associazione di volontariato) e chi lo ha progettato (Ausl), evidenziando così l’importanza della presenza di una rete integrata sul territorio, la stretta collaborazione e interazione dei diversi attori per il sostegno della persona fragile al suo domicilio, per prevenirne la non autosufficienza e contrastarne la solitudine