DigitPA promuove la cooperazione digitale Italia-Corea e lo fa spingendo su e-Maritime Semplification. "Il progetto di collaborazione – spiega una nota di DigitPA – mira a introdurre nuove procedure per la realizzazione dello sportello unico marittimo finalizzate alla digitalizzazione della produzione e dello scambio di documenti cartacei tra le navi, i porti e gli altri numerosi soggetti pubblici e privati che contribuiscono alla gestione del traffico marittimo mondiale, consentendo flussi documentali semplificati, procedure doganali più sicure e snelle, pagamenti elettronici tracciabili e trasparenti, con ricadute sull’incremento di efficienza e la sicurezza dell’operatività marittima".
I vantaggi che deriveranno dalla cooperazione saranno reciproci: l’Italia, approfondendo l’esperienza coreana ormai consolidata nel settore, potrà trarre spunti innovativi per la realizzazione dello sportello unico marittimo e la Repubblica di Corea potrà conoscere il quadro regolamentare e operativo comunitario del trasporto marittimo per la gestione ottimale delle proprie attività commerciali con gli Stati Membri.
A questo proposito DigitPA ha incontrato oggi il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’Agenzia delle dogane – che partecipa al progetto per garantire l’integrazione tra lo sportello marittimo e lo sportello unico doganale – e una delegazione coreana dell’Mltm (Ministry of Land, Transport and Maritime Affairs) per definire gli obiettivi di una cooperazione, grazie anche al contributo del Ministero degli affari esteri e all’Ambasciata d’Italia a Seoul, in materia di digitalizzazione e innovazione nel settore dell’e-Maritime Semplification (e-MS).
L’iniziativa consolida il rapporto già avviato con la Repubblica di Corea, una dei primi Paesi con economia a livello globale che abbia realizzato, secondo la rilevazione sullo stato dell’e-Government condotta periodicamente dalle Nazioni Unite, la migliore pubblica amministrazione digitale.
L’Europa guarda con particolare attenzione alla gestione digitale del traffico. La direttiva 65/2010 dell’UE prevede infatti per tutti gli Stati Membri entro il 2015 l’istituzione dello sportello unico marittimo oggetto anche di attenzione da parte dell’Agenda Europea Ten – T con il progetto di innovazione ”Miele” coordinato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e da Rina.