La Blockchain è ormai diventata un fattore in espansione di cui, più o meno, svariati settori stanno sperimentando le potenzialità. Tra tutti i campi che stanno iniziando a utilizzarla, ce n’è uno in forte crescita, e cioè quello della vendita al dettaglio. Riguardo ciò, Juniper Research ha prodotto una nuova ricerca dal titolo: “Blockchain for Land Registry & Asset Tracking: Opportunities, Challenges & Forecasts 2019-2030,” che ha rilevato come i ricavi annuali derivanti dalla Blockchain sul tracking delle attività retail saliranno a ben 4,5 miliardi di dollari entro il 2023.
Secondo questo studio, infatti, la versatilità della Blockchain riesce a offrire ai rivenditori una trasparenza nella catena di fornitura, nella gestione della fidelizzazione dei clienti e nell’efficienza operativa e, tra gli altri vantaggi, porta anche a un’adozione più rapida rispetto ad altri settori. I rivenditori, poi, sono avvantaggiati perché possono optare per diversi approcci di implementazione. Il report, infatti, sottolinea come, mentre alcuni rivenditori (tipo Alibaba o JD.com) stanno lanciando le proprie piattaforme BaaS (Blockchain-as-a-Service), altri (incluso Walmart) hanno scelto di collaborare con fornitori esterni specializzati.
Juniper ha valutato ben diciassette fornitori, misurando il loro livello di agilità, presenza e innovazione, sulla complessità delle loro soluzioni. Ha anche classificato i cinque principali fornitori, che sono: Ibm, Digital Asset, Nem, Applied Blockchain e R3. Il rapporto ha sottolineato come Ibm ormai si sia affermata come fornitore leader, mentre Digital Asset ha costruito una solida base di clienti per i quali ha sviluppato soluzioni personalizzate.
Infine, altro dato curioso di questo report riguarda il modo in cui la Blockchain stia entrando nel mondo del catasto e come alcuni paesi andranno a spendere oltre 72 milioni di dollari entro il 2023. Inoltre, si prevede che oltre 38 milioni di dollari saranno già spesi dai registri europei, tanto che già la svedese Lantmäteriet e la HM Land Registry nel Regno Unito hanno investito in modo significativo in soluzioni di prova. È indubbio, quindi, che la Blockchain sia entrata in moltissimi settori e che nel giro di pochi anni la ritroveremo dappertutto come parte fondante di un sistema più sicuro e più snello.