Giorgio Saccoccia è stato nominato presidente dell’Asi, l’Agenzia spaziale italiana. Sono stati nominati anche tre degli altri quattro membri componenti il cda: Maurizio Cheli, designato dal ministero per lo Sviluppo economico, Luisa Ricciardi, nominata dal ministero della Difesa e Alessandra Celletti, indicata dal ministero degli Affari esteri. Lo ha annunciato il commissario straordinario Piero Benvenuti, che ha concluso la sua missione. Benvenuti ha chiarito che “resta un posto vacante, l’organo si insedierà in maniera imperfetta fino alla nomina del quarto” che spetta al Mef. Per questa posizione era in corsa Claudia Bugno, consigliera del ministro Giovanni Tria. Saccoccia succederà dunque al commissario straordinario Benvenuti che era stato nominato in seguito alla destituzione di Roberto Battiston da parte del ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Marco Bussetti.
Saccoccia, ingegnere e a guida della divisione di propulsione e aerotermodinamica del centro Estec dell’Esa in Olanda, è considerato un nome “di tutto rilievo” e vanta una lunga esperienza nelle attività spaziali internazionali e come manager.
Classe 1963, nato a Belluno, Saccoccia si è laureato all’Università di Pisa e conta anche la titolarità di un brevetto a conferma dell’alta conoscenza tecnologica dell’ingegnere. Saccoccia, inoltre, ha conseguito una specializzazione gestionale alla Webster University di Leida ed è considerato uno dei maggiori esperti del settore dei lanciatori e della propulsione spaziale.