Debutta nella realtà virtuale Nintendo. Un atterraggio a scoppio ritardato dopo l’adozione per i game della nuova tecnologia firmati Sony, Microsoft, Google, Facebook, HTC fra gli altri. L’azienda giapponese specializzata nella produzione di videogiochi e console presenta infatti Nintendo Labo VR Kit, visore per VR di Nintendo Switch, su cui potranno essere applicati i Toy-Con, creazioni di cartone da montare e da poter utilizzare in una grande varietà di giochi.
Un po’ come Google Cardboard, il sistema Nintendo è costituito da accessori in cartone fai-da-te, che trasformano lo Switch Nintendo in una piattaforma di virtual reality “casalinga”. Il tutto rientra nella mission Nintendo di progettare strumenti in modo divertente ed educativo: il kit Labo facilita l’apprendimento dei bambini di nuove tecniche di problem-solving, li aiuta a capire come funzionano le diverse tecnologie e a imparare i concetti di base della programmazione. Nella seconda parte del 2018 l’azienda ha stretto una partnership con l’organizzazione no-profit di New York, l’Institute of Play, per portare Labo in circa 100 scuole negli Stati Uniti, con l’obiettivo di coinvolgere circa 2.000 studenti entro la fine di questo anno scolastico.
Per aprile sono attese anche altre novità nel settore. Con la conclusione della miniserie Fabula Nova Crystallis, la giapponese Square Enix ripesca la saga di videogiochi Final Fantasy: è atteso per martedì prossimo Final Fantasy X | X-2 HD Remaster, riedizione dei titoli per PS2 Final Fantasy X, e il sequel X-2. Sempre per martedì è atteso inoltre un videogioco per PC, Anno 1800, nuovo episodio della serie strategica di Ubisoft sviluppata da Blue Byte Digital, gioco ambientato nel 19esimo secolo.