ACCENTURE

App e personal device “invadono” le aziende

Secondo lo studio Consumerization in IT a firma di Accenture un dipendente su quattro usa regolarmente dispositivi e applicazioni per svolgere attività lavorative

Pubblicato il 06 Mar 2012

Anche l’IT aziendale diventa consumer. I dipendenti portano i propri dispositivi e applicazioni al lavoro e li utilizzano. Secondo Consumerization in IT, la ricerca pubblicata oggi da Accenture, quasi la metà (45%) dei dipendenti intervistati dichiara che i dispositivi e le applicazioni software personali sono più utili degli strumenti forniti dal reparto IT aziendale, la ricerca mette in evidenza come le organizzazioni non possano più ignorare né opporsi a questo fenomeno.

Lo studio Consumerization in IT condotto dall’Institute for High Performance di Accenture, ha intervistato oltre 4mila dipendenti in 16 paesi di cinque continenti, e 300 dirigenti aziendali e IT. La ricerca ha dimostrato che, malgrado i timori dei datori di lavoro circa la sicurezza dei dati e i protocolli IT, un dipendente su quattro (23%) utilizza regolarmente dispositivi e applicazioni consumer personali per svolgere attività correlate al lavoro. I dipendenti sostengono che queste tecnologie migliorano l’innovazione, la produttività e la soddisfazione professionale, e più di un quarto (27%) ha dichiarato che sarebbe disposto a pagare per poter usare dispositivi e applicazioni personali al lavoro.

"I dipendenti si sentono sempre più in grado di prendere decisioni autonome per quanto riguarda la tecnologia e dichiarano che l’IT aziendale non è flessibile quanto i dispositivi e le applicazioni software utilizzati nella vita privata – ha detto Jeanne Harris, ricercatrice e Senior Executive dell’Accenture Institute for High Performance – Sorprendentemente i dipendenti sarebbero disposti a pagare per poter utilizzare le tecnologie preferite sul posto di lavoro e, di conseguenza, le utilizzano, con o senza l’approvazione dell’azienda".

La ricerca rivela inoltre che i modelli di utilizzo e l’atteggiamento nei confronti di queste tecnologie si differenziano notevolmente nelle diverse parti del mondo, con una maggiore adozione di IT consumer da parte delle organizzazioni dei mercati emergenti quali Brasile, Cina, India e Messico rispetto ai mercati avanzati. Ad una adozione media mondiale di dispositivi consumer da parte dei dipendenti in azienda pari al 23% e di applicazioni pari al 20, paesi come Cina e India rispondono tassi superiori al 40%.

L’aumento delle aspettative tecnologiche dei dipendenti
Oltre un quarto (27%) dei dipendenti utilizza abitualmente sul posto di lavoro applicazioni non aziendali scaricate da Internet nella ricerca di soluzioni che migliorino il lavoro. Il primo passo verso lo sviluppo di questo fenomeno spesso passa dall’accesso alla posta elettronica aziendale, soprattutto in virtù di una maggiore penetrazione degli smartphone. Il 30% di dipendenti afferma di controllare normalmente la posta prima di andare a dormire. I dipendenti hanno inoltre dichiarato il desiderio di accedere ad applicazioni aziendali e database basati sul web, mentre il 14% ha riferito di accedere regolarmente a tali applicazioni dai propri dispositivi consumer personali.

Il 43% dei dipendenti si sente a suo agio e in grado di adottare decisioni tecnologiche per il lavoro, e ciò indica l’esistenza di un "movimento di potere tecnologico" che coinvolge gli utenti di tutto il mondo. Il 24% del campione che ha ammesso di utilizzare una soluzione tecnologica propria per contribuire a risolvere un problema aziendale.

I manager si affrettano ad adottare la tecnologia consumer
L’uso di dispositivi personali in azienda aumenta drasticamente tra i manager IT (54%) e altri dirigenti (49%) rispetto alle percentuali di adozione dei dipendenti. Il management e i responsabili IT sanno che l’impiego della tecnologia più recente è una priorità importante per i propri dipendenti; l’88% del management afferma che la tecnologia consumer utilizzata dai dipendenti può migliorare la soddisfazione professionale. La maggior parte dei dirigenti si avvicina alla consumerizzazione come a una serie di questioni specifiche (ad esempio, "Dovremmo permettere l’uso dell’iPad per i report aziendali?" oppure "Dovremmo consentire l’uso dei social network?").

Tuttavia, mentre un numero sempre maggiore di manager riconosce che l’adozione delle tecnologie consumer tra la forza lavoro è una questione strategica, solo il 27% ha iniziato ad affrontare il fenomeno in modo strutturato. La ricerca evidenzia che molte organizzazioni si stanno impegnando per decidere come affrontare le sfide e le opportunità. Se da un lato alcune hanno seguito un approccio autoritario, vietando semplicemente l’uso di tecnologie esterne, altre hanno scelto di ignorare completamente il problema.

Secondo Accenture le aziende dovrebbero invece cercare un approccio che permetta loro di gestire le sfide che della consumerizzazione dell’IT sul posto di lavoro. Secondo Jeanne Harris "Il fenomeno del consumer it in azienda sarà uno dei test più importanti per le organizzazioni nei prossimi cinque anni, e opporsi non è un’opzione, ma l’equivalente della capitolazione. Un buon primo passo consiste nel sapere in che misura l’IT consumer si è integrata nella forza lavoro: considerare come gestire i rischi e le opportunità e sperimentare modalità per incanalare l’entusiasmo dei dipendenti per la tecnologia consumer. L’obiettivo è – conclude Harris – sviluppare strategie pragmatiche relative all’IT consumer in grado di attirare i dipendenti migliori e di rendere l’azienda più competitiva sul mercato, proteggendo al contempo le sue informazioni".

Sono quattro, secondo Accenture le tattiche che permettono alle aziende una migliore gestione del consumer it: ampliare l’ambito dei dispositivi e delle applicazioni consentite (e al contempo personalizzare e aggiornare le policy in base alle esigenze della forza lavoro); promuovere la scelta di tecnologia, per esempio, offrendo un contributo per l’acquisto di tecnologia consumer come benefit professionale; sostenere in modo proattivo le tecnologie consumer, promuovendo attivamente le applicazioni su smartphone o sandbox di tecnologia sul posto di lavoro e autorizzando esperimenti sicuri; segmentare le esigenze di tecnologia consumer per ruolo, sviluppando un profilo di utilizzo per ciascuna figura professionale

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